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Il governo: "Finora il canone Rai in bolletta ha portato 97 milioni. Dati certi a fine mese"

 

Il vice ministro Zanetti risponde ad un'interrogazione alla Camera: "Gli italiani avevano tempo fino ad agosto per pagare luce e imposta tv". Ecco le previsioni d'incasso di Viale Mazzini nel nuovo regime

 

di ALDO FONTANAROSA

 

22 settembre 2016

 

Il canone del 2014 e 2015. La stima per il 2016

ROMA - Finora il canone Rai nella bolletta elettrica ha portato nelle casse dello Stato 97 milioni di euro. Il dato - che appare molto basso - è parziale. Per avere i risultati complessivi - dice il vice ministro dell'Economia Enrico Zanetti - bisognerà aspettare ancora una settimana, il 28 settembre.

 

Zanetti - che risponde ad un'interrogazione del Gruppo Misto in commissione Finanze alla Camera - fa riferimento ai primi dati ufficiali dell'Agenzia delle Entrate. L'Agenzia delle Entrate dice che le imprese elettriche hanno riversato allo Stato, fino a questo momento, meno di 100 milioni. Sono soldi arrivati alle casse pubbliche in agosto, grazie al pagamento delle bollette elettriche che è avvenuto a luglio. Il dato è provvisorio visto che la bolletta elettrica estiva - emessa spesso nella seconda metà di luglio - scadeva ad agosto. Per questo motivo, ricevuti tutti i soldi degli italiani tra agosto e settembre (a causa dei soliti ritardatari), le società elettriche avranno tempo fino al 20 settembre per girare tutto l'incasso allo Stato. Solo alla fine del mese il quadro sarà più nitido.

 

Zanetti prova a rasserenare gli animi. Ricorda anche che la bolletta elettrica di luglio ha inglobato i primi 70 euro del canone, e sono in arrivo le altre rate con i 30 euro che completeranno l'importo dell'imposta televisiva (pari a 100 euro).

 

Va anche detto, però, che il Piano Industriale della Rai ipotizza un incasso complessivo da canone pari a 1764 milioni (in questo nuovo regime di pagamento). Tra questa cifra ipotizzata e i 97 milioni entrati fino ad adesso, c'è una bella forbice.

 

Zanetti ha ricordato infine che alcuni cittadini, ad esempio quelli delle isole, stanno pagando in un modo diverso dal resto degli italiani, utilizzando il modello F24. Questi pagamenti con il modello F24 - che possono avvenire entro la scadenza del 31 ottobre - hanno portato in cassa circa 300 mila euro.

 

(La Repubblica)