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Confcommercio: "Pil a +1,5% nel 2017, ma sta rallentando"

Il presidente Sangalli: "Non aumentare Iva e tagliare le tasse"

16 Gennaio 2018

MILANO - Il Pil italiano risulterà in crescita dell'1,5% nel 2017 dopo un incremento congiunturale dello 0,4% nel quarto trimestre (+1,7% tendenziale). E' quanto stima l'Ufficio studi di Confcommercio che, per il mese di gennaio 2018, prevede un aumento del Pil nell'ordine dello 0,1% e una crescita dell'1,5% tendenziale, in "rallentamento rispetto alla seconda metà del 2017".

Le stime sono state diffuse oggi in occasione della presentazione del primo indicatore del Prodotto interno lordo con cadenza mensile, elaborato proprio dall'associazione dei commercianti. In linea con il quadro congiunturale, si colloca anche l'indicatore Icc sui consumi che, a dicembre 2017, ha registrato un calo dello 0,1% rispetto a novembre 2017 e una stabilità su base annua.

"Il 2017 ha avuto una accelerazione di molti indicatori economici che hanno portato la ripresa ad un confortante +1,5%. Ma questa spinta sembra essersi già esaurita perchè il nuovo anno si apre con alcuni segnali di rallentamento dei consumi e della produzione industriale", è quanto ha annotato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, in un comunicato a commento del nuovo indicatore. Per Sangalli, "è necessario che con la prossima legislatura e il prossimo governo ci siano due certezze: eliminare le clausole di salvaguardia per il 2019, e quindi non aumentare l'Iva, e proseguire nella riduzione della pressione fiscale per raggiungere stabilmente quel 2% di crescita che consentirebbe alle famiglie di consumare di più e alle imprese di tornare ad investire".

(La Repubblica)