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Piazza Affari chiude la giornata in lieve rialzo

(Teleborsa) - Piazza Affari chiude la giornata in lieve rialzo, mentre il Vecchio Continente archivia la giornata a due velocità. Dall'altra parte dell'oceano, gli indici di Wall Street proseguono le contrattazioni in timido calo dopo i nuovi massimi aggiornati ieri 17 gennaio, quando il Dow Jones ha chiuso per la prima volta sopra la soglia dei 26.000 punti.

Sessione negativa per l'Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,73%. Lieve aumento per l'oro, che mostra un rialzo dello 0,32%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 63,94 dollari per barile, mentre scendono oltre le attese le scorte settimanali di greggio negli USA.

Nello scenario borsistico europeo tonica Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dello 0,74%. Dimessa Londra che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Ferma Parigi che segna un quasi nulla di fatto.

Lieve aumento per la Borsa milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,49% a 23.630,81 punti. Sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share che avanza a 26.044,04 punti in salita dello 0,43%.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su STMicroelectronics, che vanta un incremento del 3,82%.

Effervescente Banca Generali, con un progresso del 2,22%.

Incandescente Moncler che vanta un incisivo incremento del 2,21%.

In luce Azimut, con un ampio progresso dell'1,97%.

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Campari, che ha terminato le contrattazioni a -2,50%. Il titolo è stato penalizzato dalla bocciatura di Deutsche Bank.

Banco BPM scende dell'1,45%, mentre si attende la cessione della banca depositaria.

Calo per Snam che segna un -1,41%.

Sotto pressione Terna, con un ribasso dell'1,09%.

In calo TIM che cede lo 0,97% che ha proposto fino a 7.500 uscite volontarie al 2020.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, FILA (+2,48%), Maire Tecnimont (+2,04%), Cattolica Assicurazioni (+1,79%) e Banca Mediolanum (+1,71%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Mutuionline, che ha archiviato la seduta a -4,94%.

Pessima performance per Technogym, che registra un ribasso del 2,44%.

Soffre Cerved Information Solutions, che ha evidenziato una perdita dell'1,35%.

Preda dei venditori ASTM, con un decremento dell'1,21%.

Sul listino completo, brilla Cti Biopharma avanza del 3,55%. Il gruppo riceverà 10 mln di dollari da Teva. Sull'AIM Italia balzo di Casta Diva +7,14% grazie a una commessa in Cina. In evidenza anche FOPE +3,68% grazie ai ricavi del 2017.

2018-01-18 18:30:02

(Il Messaggero)