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Pubblica amministrazione, un concorso centralizzato per la selezione del personale

La direttiva della ministra Madia prevede la selezione "in forma centralizzata o aggregata" come obbligatoria per la Pa centrale, ma diventa "fortemente consigliata per tutte le restanti amministrazioni"



20 Marzo 2018

MILANO - Un concorso unico per le selezioni del personale della Pubblica amministrazione, con limitati margini di manovra per le amministrazioni più piccole. E' quello che suggerisce la direttiva messa a punto dalla ministra Marianna Madia, di cui dà conto l'Ansa.

Il concorso unico, "in forma centralizzata o aggregata", è "pratica obbligatoria" per la Pa centrale ma diventa "fortemente consigliata per tutte le restanti amministrazioni", consentendo "economicità" e "criteri di valutazione oggettivi e uniformi". Così il testo, per il quale a possibilità di ricorrere a selezioni 'autogestite' è "residuale". E, soprattutto per le piccole amministrazioni pubbliche, la scelta di procedere autonomamente "deve essere motivata" da "condizioni particolari" di urgenza ed eccezionalità.

In parallelo a questa notiiza, la direttiva annuncia che il ministero della Funzione pubblica è pronto a lanciare "il Portale del reclutamento", una banca dati di "monitoraggio" dei concorsi, censiti tracciando "ogni informazione rilevante". L'obiettivo è permettere "la consultazione in un unico sito" delle varie selezioni. Vi "confluiranno anche le graduatorie finali". Nel caso dei concorsi unici il sito potrà essere utilizzato per la presentazione delle domande e il pagamento delle tasse di partecipazione.



(La Repubblica)