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Borse europee frazionalmente positive in chiusura

(Teleborsa) - Finale in territorio positivo per i principali mercati di Eurolandia. Segno più anche per Piazza Affari alle prese con la stagione delle cedole. Tra le big che hanno staccato oggi il dividendo: Unicredit, Luxottica, Finecobank, Ferrari, Recordati, CNH e Prysmian.

Lieve calo dell'Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,222. Perde terreno l'oro, che scambia a 1.323,4 dollari l'oncia, ritracciando dello 0,90%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,76% e continua a trattare a 67,88 dollari per barile.

In discesa lo spread, che retrocede a quota 116 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dell'1,79%. Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha convocato il presidente della Camera, Roberto Fico, per un incarico bis, allo scopo di trovare un'intesa di Governo tra M5S e PD.

Nello scenario borsistico europeo bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,28%, sostanzialmente tonica Londra, che registra una plusvalenza dello 0,42%, guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,39%.

Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,64%, proseguendo la serie positiva iniziata martedì scorso.

Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,74 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 2,57 miliardi della seduta precedente; mentre i contratti si sono attestati a 279.363, rispetto ai 286.519 precedenti.

Tra i 226 titoli trattati, 78 hanno chiuso in ribasso, mentre 134 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso. Stabili i restanti 14 titoli.

Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti Materie prime (+1,46%), Automotive (+1,19%) e Assicurativo (+1,17%). Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti Beni personali e casalinghi (-1,02%) e Telecomunicazioni (-0,52%).

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, exploit di Fiat Chrysler, che mostra un rialzo del 2,11%. Su di giri Mediobanca (+2,02%). Ben comprata UnipolSai, che segna un forte rialzo dell'1,88%. UBI Banca avanza dell'1,67%. I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Luxottica, che ha archiviato la seduta con un -2,17%. Sotto pressione Italgas, che accusa un calo dell'1,58%. Discesa modesta per Prysmian, che cede un piccolo -0,93%. Pensosa Terna, con un calo frazionale dello 0,72%. Scivola TIM (-0,71%) dopo che il Tribunale di Milano ha accolto il ricorso del CdA e di Vivendi: per il rinnovo del Board si va al 4 maggio.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Cattolica Assicurazioni (+4,92%), Mutuionline (+3,92%), CIR (+3,48%) e El.En (+2,62%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Juventus, che ha terminato le contrattazioni con un -3,07%. Tonfo di Banca Ifis, che mostra una caduta del 2,68%. Lettera su Credito Valtellinese, che registra un importante calo del 2,38%. Affonda OVS, con un ribasso del 2,18%.



2018-04-23 18:00:02

(Il Messaggero)