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I direttori del personale contro l’abolizione dell’incentivo alla formazione 4.0

Le competenze digitali sono una tutela nell’era dei robot



Pubblicato il 12/11/2018

Ultima modifica il 12/11/2018 alle ore 16:16

walter passerini



«Dalla legge di bilancio 2019 è sparito uno degli incentivi fondamentali del Piano Industria 4.0, ossia il credito d’imposta alla formazione 4.0. Si tratta di una colonna portante del piano in relazione allo sviluppo della componente del lavoro 4.0 e, tra l’altro, quella meno sostenuta ad oggi. Ci si attendeva una decisa accelerata e un potenziamento rispetto alla formazione 4.0 e non la cancellazione di una delle misure più importanti sul piano del lavoro nell’era dei robot».

Così i direttori del personale attraverso la loro associazione Aidp denunciano la scelta del governo. Del resto Aidp insieme a LabLaw ha appena pubblicato una ricerca, curata da Doxa (Robot, Intelligenza artificiale e lavoro), nella quale emerge con nettezza il valore strategico della formazione avanzata, per cogliere da un lato le tante occasioni di nuove professioni e di nuova occupazione che le nuove tecnologie creeranno e, dall’altro, per ridimensionare l’impatto che queste avranno sui lavori meno qualificati. La formazione 4.0, secondo i direttori del personale, sarà il capitolo principale sui cui investire per vincere la sfida della robotica e dell’intelligenza artificiale sul terreno dell’economia e del mercato del lavoro.

«Dalla nostra ricerca, in questo senso, emergono dati netti. Le aziende e i manager sono convinti a stragrande maggioranza (89%) che i robot e l’IA non potranno mai sostituire del tutto il lavoro delle persone e che avranno un impatto positivo sul mondo del lavoro e delle aziende: permetterà, infatti, di creare ruoli, funzioni, e posizioni lavorative che prima non c’erano (77%); stimolerà lo sviluppo di nuove competenze e professionalità (77%); consentirà alle persone di lavorare meno e meglio (76%). Avrà un impatto molto forte nei lavori a più basso contenuto professionale. La cancellazione dell’incentivo fiscale sulla formazione 4.0 è un atto contro il futuro del lavoro», conclude Isabella Covili Faggioli, Presidente Aidp.



(La Stampa)