News

Mercati, banche centrali di nuovo protagoniste: si attendono le mosse Fed

La Banca centrale americana alzerà i tassi per la quarta volta quest'anno. Ma gli analisti si aspettano di capire quali saranno le prospettive per il 2019: la recente volatilità dei mercati suggerisce cautela al governatore Powell

16 Dicembre 2018



MILANO - In Italia è ovviamente la partita della Manovra a catalizzare l'attenzione degli investitori, in vista dell'approvazione finale da parte del Parlamento che si dovrà modulare sull'accordo spuntato dal governo in sede europea. C'è anche attesa per il giorno 19 quando gli attivi unitari di Cgil, Cisl e Uil discuteranno delle misure contenute nella legge di Bilancio: l'iniziativa è stata decisa dalle segreterie dopo l'incontro a palazzo Chigi con il premier Conte, che non ha soddisfatto le aspettative. Si prevede quindi una certa tensione.

Ma nel resto del mondo l'attenzione dei mercati torna a puntarsi sulle banche centrali, dopo che Mario Draghi ha confermato lo spegnimento del Quantitative easing a fine anno, mantenendo però fermo il punto sulla volontà di reinvestire i titoli in scadenza per un periodo di tempo ancora lungo. Questa settimana sarà la volta della Federal Reserve americana, che mercoledì dovrebbe rialzare, per la quarta volta quest'anno, i tassi d'interesse. L'aspettativa ampiamente condivisa è che verranno alzati nel range tra 2,25 e 2,5%, ma quel che verrà seguito con maggiore attenzione - come nota il Financial Times - è il tono che Jerome Powell darà al 2019 ormai prossimo. Gli ultimi segnali sono stati improntati alla cautela, nel mezzo di una correzione degli indici azionari sempre più marcata e con diverse spie del fatto che la grande spinta economica sia ormai alle spalle. Sempre dagli Stati Uniti, inoltre, sono in arrivo i dati sul Prodotto interno lordo, previsti per venerdì. Altri banchieri centrali sono attivi: in agenda ci sono infatti anche le riunioni di BoJ e BoE.

Tornando all'Italia, oltre al dossier Alitalia si guarda al mondo delle Tlc, visto che tra gli appuntamenti attesi, c'è quello tra il ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio con Asstel (lunedì) e con i sindacati (giovedì). Dal fronte macro i riflettori sono puntati martedì sulla nota trimestrale sull'occupazione, giovedì sulla bilancia dei pagamenti pubblicata dalla Banca d'Italia e sull'osservatorio precariato dell'Inps, venerdì sulla fiducia di consumatori e imprese diramata dall'Istat.



Ecco i principali eventi in agenda.

LUNEDI' 17 DICEMBRE

Istat: dati su commercio estero e prezzi import a ottobre.

Tlc: incontro Di Maio-Asstel al Mise.

Infrastrutture: visita del ministro Toninelli in Calabria per sopralluoghi su SS182 SS106 A2 e porto di Gioia Tauro.

MARTEDI' 18 DICEMBRE

Lavoro: nota trimestrale congiunta

Ministero-Istat-Inps-Inail-Anpal sulle tendenze dell'occupazione.

Istat: presentazione del "Rapporto BES 2018. L'evoluzione delle dimensioni del benessere nel Paese"

Lavoro: prima "giornata della trasparenza" organizzata dall'ispettorato del Lavoro con Di Maio.

Inail: convegno sul reinserimento anche lavorativo dopo l'infortunio con De Felice e Durigon.

Germania: indice Ifo a dicembre.

MERCOLEDI' 19 DICEMBRE

Istat: produzione nelle costruzioni.

Manovra: attivi Cgil Cisl e Uil sulla legge di bilancio a Milano, Roma e Napoli.

Anas: riunione del cda di Fs sulle nomine Fed: decisione tassi e conferenza stampa del governatore Powell.

Nautica: tavola rotonda dell'industria di settore con Cottarelli su "Competere con il mondo, confrontarsi con l'Italia".

GIOVEDI' 20 DICEMBRE

Tlc: Di Maio incontra i sindacati di categoria.

Istat: prezzi produzione a novembre; dati su partecipate pubbliche in Italia (anno 2016).

Inps: dati su osservatorio imprese relativi agli anni 2017 e 2018; osservatorio Cig e precariato a novembre; dati su prestazioni a sostegno della famiglia 2013-2017.

Cgil: presentazione del libro su Achille Grandi con Camusso.

VENERDI' 21 DICEMBRE

Istat: fiducia consumatori e imprese a dicembre; commercio estero extra Ue a novembre.

Eurostat: fiducia consumatori.

Usa: Pil III trimestre.



(La Repubblica)