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Borse europee in calo tra la cautela della Fed e la frenata dell'industria italiana

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La linea prudente sul rialzo dei tassi espressa dal presidente Powell infonde solo un parziale ottimismo sul mercato. Tokyo chiude positiva, euro in rialzo. Si stabilizza il petrolio

 

di FLAVIO BINI

11 Gennaio 2019

 

MILANO - Le Borse europee terminano la settimana tutte in calo malgrado una partenza a segno più. Milano chiude con un passivo dello 0,06%, Francoforte arretradello 0,31% e Parigi dello 0,51%. In calo anche Londra che flette dello 0,36%. Ad indebolire Piazza Affari, la decisa flessione registrata dall'Istat della produzione industriale, un altro segnale di preoccupazione che rende più concreto lo spettro dell'ingresso in una nuova recessione. Male anche Wall Street: alla chiusura il Dow Jones cede lo 0,44% e il Nasdaq lo 0,55%

 

Una spinta positiva in avvio era arrivata dalle parole del presidente della Fed Jerome Powell che ha spiegato che per quanto riguarda l'anno in corso non esiste alcun percorso prestabilito sul rialzo dei tassi chiarendo che tutte le prossime decisioni saranno compiute tenendo conto dello stato di salute dell'economia Usa. Un segnale di cautela e di flessibilità ben accolto dal mercato. In Asia giornata positiva anche per Tokyo, con il Nikkei che ha chiuso in rialzo dello 0,97%.

 

Sulla sponda valutaria l'euro chiude in calo sotto 1,15 dollari: la moneta europea passa di mano a 1,1470 dollari e 124,88 yen. In lieve rialzo lo spread, con il differenziale che cresce a 263 punti. Il rendimento del decennale italiano si attesta al 2,89%. Rendimenti in calo per i Btp a 3 e 7 anni messi in asta oggi. Il Tesoro ha collocato 3 miliardi di euro di buoni triennali con rendimento lordo all'1,07% (-91 punti base rispetto all'asta precedente) e 2,25 miliardi di euro di buoni a 7 anni con rendimento lordo al 2,35% (-77 punti base). Collocati anche 1,25 miliardi di euro di Btp 30 anni con rendimento al 3,68%.

 

Il petrolio è in rialzo a New York, dove le quotazioni salgono dello 0,61% a 52,91 dollari al barile. Oro in calo a 1290 dollari l'oncia.

 

(La Repubblica)