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L'Ue potenzia il piano Juncker. Mobiliterà investimenti per 698 mld

L'Europarlamento dice sì a grande maggioranza al progetto InvestEu di cui è corelatore l'europarlamentare Roberto Gualtieri. Oltre a rafforzare il sostegno a pmi, ricerca, innovazione, infrastrutture ,l'obiettivo è finanziare progetti nel campo di educazione, salute, edilizia sociale.

 

di redazione Roma

 

I deputati del parlamento europeo riuniti in plenaria a Strasburgo hanno approvato mercoledì scorso la la nascita di InvestEU, il nuovo programma comunitario per sostenere gli investimenti e l'accesso ai finanziamenti dal 2021 al 2027, sul quale la Commissione europea aveva presentato lo scorso giugno una proposta di Regolamento come parte del pacchetto del bilancio a lungo termine dell’UE (QFP) 2021-2027. InvestEU raccoglie gli strumenti finanziari all’interno dell’Unione Europea attualmente disponibili ed espande il modello del Piano d’investimenti per l’Europa (c.d. Piano Juncker), supportando quattro diverse aree di policy e concentrandosi laddove l’Unione Europea può portare maggior valore attraverso garanzie di budget che possano attrarre investimenti privati, puntando a rilanciare gli investimenti, l’innovazione e la creazione di lavoro. La proposta della Commissione prevedeva di destinare al Fondo InvestEU €15,2 miliardi, e prevedeva che il bilancio dell'UE fornisse una garanzia di €38 miliardi da utilizzare a sostegno dei progetti di importanza strategica nella UE. Così da mobilitare, attraverso il coinvolgimento di risorse pubbliche e private, oltre €650 miliardi di nuovi investimenti nel periodo di 7 anni. Tra gli emendamenti adottati dagli eurodeputati per affinare la proposta della Commissione, vi è l'aumento della garanzia del bilancio UE a 40,8 miliardi di euro per mobilitare oltre 698 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi; la definizione di obiettivi nuovi e più definiti, come l'aumento del tasso di occupazione nell'UE, la realizzazione degli obiettivi dell'accordo di Parigi sul clima e la coesione economica, territoriale e sociale. A proposito in particolare della protezione del clima, viene proposto di destinare "almeno il 40%" della dotazione finanziaria complessiva del programma per gli obiettivi climatici. Come dichiarato da Roberto Gualtieri, co-relatore e presidente della commissione parlamentare problemi economici e monetari, “InvestEU non è però soltanto uno strumento che prosegue la positiva esperienza del FEIS e degli altri progetti sviluppati in questi anni. Oltre a rafforzare ulteriormente il sostegno alle piccole e medie imprese, alla ricerca, all'innovazione, alle infrastrutture sostenibili, questo programma si propone infatti di iniziare ad affrontare l'enorme gap di infrastrutture sociali, denunciato dal rapporto della task force sul tema del gennaio 2018, garantendo la realizzabilità di progetti nel campo dell'educazione, della salute, dell'edilizia sociale”. Il parlamento europeo è ora pronto ad avviare i negoziati con i ministri dell'UE al fine di raggiungere un accordo in prima lettura prima della fine della legislatura. FeBAF, la Federazione Banche Assicurazioni e Finanza “che aveva già anticipato il proprio sostegno al nuovo programma durante il Rome investment Forum, ne seguirà il potenziamento e i risultati el corso della prossima legislatura, proseguendo nelle iniziative già attivate sul precedente Piano d'investimenti per l'Europa”, spiega una nota.

 

18/01/2019 19:53

(Italia Oggi)