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Il governo incassa fiducia sul no alla responsabilità delle toghe

 

Bocciato emendamento della Lega Nord Il governo incassa la fiducia dell'Aula di Palazzo Madama bocciando l'emendamento presentato dal senatore della Lega Nord StefanoCandiani che puntava a reintrodurre la responsabilità civile dei magistrati

 

Il governo incassa la fiducia dell'Aula di Palazzo Madama bocciando l’emendamento presentato dal senatore della Lega Nord Stefano Candiani che puntava a reintrodurre la responsabilità civile dei magistrati nel testo della Legge comunitaria 2013 bis. I "no" all'emendamento sono stati 159 , i "sì" 70 e 51 gli astenuti. Si è trattato di un voto di fiducia "lampo" posto in mattinata, a nome dell'esecutivo, dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi. Ad agosto la commissione Politiche Ue del Senato aveva soppresso l'articolo 30 che introduceva la responsabilità civile diretta delle toghe dando la possibilità a chi subiva un danno giudiziario di poter agire contro lo Stato e contro "il soggetto riconosciuto colpevole". Con l'emendamento Candiani il Carroccio ha provato, invano, a riproporre la questione. Duro il commento del senatore leghista: "Non si vedeva dal 1986, governo Fanfani, un governo che ponesse la questione di fiducia su un singolo emendamento. Sono andati a ripescare le peggiori usanze della prima Repubblica per provvedimenti che dovrebbero avere un iter normale. Ci troviamo di fronte a un governo che non ha fiducia nella propria maggioranza. Renzi- ha affermato Candiani - deve dare delle risposte definitive sia ai cittadini che ai magistrati, continua a posticipare una scelta come se volesse tenere in mano una clava da usare a comando contro la categoria". L'Aula ha poi dato il via libera al provvedimento con 214 "sì", un "no" e 27 astenuti. La Legge comunitaria 2013 bis, proprio perché è stata espunta la norma sulla responsabilità civile dei magistrati, tornerà ora alla Camera. Approvato inoltre in via definitiva, con 216 voti a favore, 24 astenuti e nessuno contrario, il ddl delega al governo per il recepimento delle direttive Ue e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea.

 

(MP)