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È possibile detrarre al 65% la diagnosi energetica effettuata da un professionista, anche in assenza di lavori?

 

La diagnosi energetica può essere portata in detrazione anche in assenza di opere edilizie, a condizione che apporti comunque all’immobile dei risparmi energetici dimostrabili.

Questa è la sintesi di quanto affermato dall’Agenzia delle Entrate in seguito ad una domanda formulata dall’Istituto Casacerta, in cui veniva chiesto se la diagnosi condotta da un professionista competente, con l'indicazione degli intervetti atti a ridurre i consumi, sia di per sé detraibile, anche in assenza di opere edilizie propriamente dette.

In particolare, l’Agenzia ha risposto a titolo di "assistenza al al contribuente" (ai sensi della Circolare n. 42/E del 5 agosto 2011 - "Istruzioni sulla trattazione delle richieste di consulenza giuridica") confermando che la diagnosi energetica può essere detratta anche in assenza di interventi edilizi in merito, purché non sia una mera analisi dello stato di fatto ma contenga indicazioni degli interventi immediatamente applicabili per il conseguimento degli standard di legge vigenti e con evidenti e documentati risparmi ottenuti.

Si precisa che l'Istituto Casacerta ha presentato la sua domanda all'Agenzia delle Entrate che ha risposto in forma di "assistenza al contribuente" e non in forma di interpello ordinario.

 

(ACCA)