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Scheda, i punti principali dello Sblocca Italia

 

MILANO - Il decreto Sblocca Italia, con tanto di fiducia chiesta dal governo, passa al Senato dopo l'approvazione della Camera con 278 sì, 161 no e 7 astensioni. Entro l'11 novembre lo Sblocca Italia dovrà essere convertito in legge; visti i tempi stretti sarà difficile per il Senato apportare delle modifiche. Il provvedimento contiene misure che riguardano diversi settori: trasporti, edilizia e patrimonio immobiliare pubblico, ambientale, energico, imprese, enti territoriali.

Genova. I ricorsi al Tar non bloccheranno più le opere, messe in gara per affrontare gli stati di emergenza. Il governo interviene così per evitare che in futuro si possa ripetere quanto accaduto a Genova.

Emergenze. Viene inoltre alimentato il Fondo per le emergenze nazionali, istituito presso la presidenza del Consiglio, che dovranno aiutare Genova, colpita la scorsa settimana dall'evento calamitoso. Rispetto a un primo stanziamento di 100 mln, fissato inizialmente dalla commissione Ambiente, l'importo è stato dimezzato dopo le osservazioni della commissione Bilancio.

Casa. Sono inserite nuove disposizioni finalizzate all'adozione di uno schema di regolamento edilizio "tipo", al fine di semplificare ed uniformare le norme e gli adempimenti. E' stata, invece, soppressa, a seguito del rinvio in Commissione, l'introduzione di un'aliquota dell'imposta del valore aggiunto pari al 4%, per gli interventi di ristrutturazione degli edifici che beneficiano delle detrazioni delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici.

Acquisto abitazioni e affitti. Nell'esame in commissione Ambiente era stato cancellato l'obbligo di affittare la casa acquistata e il tetto minimo degli otto anni, per poter beneficiare della detrazione Irpef. Il provvedimento, tornato indietro dopo lo stop della commissione Bilancio, è stato riportato alla sua versione originale: per lo sconto fiscale serve una locazione a canone concordato.

Fs. Da patto di Stabilità interno vengono escluse, per il 2014 e 2015, le spese per l'esecuzione di opere volte all'eliminazione dei passaggi a livello. E' previsto un piano di ammodernamento dell'infrastruttura ferroviaria, l'elaborazione del modello tariffario e del livello dei diritti aeroportuali dei singoli aeroporti, nonché la determinazione dei livelli dei diritti aeroportuali per il 2015 per i contratti di programma scaduti al 31 dicembre 2014.

Autostrade. Per quanto riguarda le concessioni autostradali, si specifica che le modifiche dei rapporti, che devono essere sottoposte entro il 31 dicembre 2014 al ministro delle Infrastrutture, devono essere esplicitamente finalizzate a procedure di aggiornamento o revisione delle convenzioni. Le richieste di modifica del rapporto concessorio prevedono nuovi investimenti da parte dei concessionari, che sono comunque tenuti alla realizzazione degli investimenti già previsti. Si prevede, inoltre, la possibilità di subentro del ministero delle Infrastrutture alla regione Emilia Romagna nelle funzioni di concedente dell'Autostrada Cispadana.

Anas. Viene introdotta una nuova disciplina per gli accessi sulle strade affidate in gestione ad Anas spa; vengono inoltre definite le modalità e termini per l'effettuazione degli adempimenti antincendio, relativi alle metropolitane in esercizio.

Aeroporti. E' prevista la promozione di nuovi accordi bilaterali del trasporto aereo, o la modifica di quelli vigenti, da realizzare entro trenta giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione.

Autotrasporto. Viene modificato il requisito per l'accesso alla professione di autotrasportatore, e l'introduzione di una disciplina in materia di autotrasporto relativamente alle sanzioni amministrative e ai contributi alle imprese di autotrasporto.

Amianto. E' inserito un articolo volto ad escludere dai vincoli del patto di stabilità interno, nel 2015, le spese sostenute per gli interventi di bonifica dell'amianto da realizzare nei territori compresi nel sito di bonifica di interesse nazionale di Casale Monferrato.

Bonifica. L'articolo relativo alla messa in sicurezza e bonifica dei siti contaminati è stato rivisto nel corso dell'esame in commissione: vengono previste, da un lato, una serie di modifiche alla procedura per la realizzazione di impianti di recupero di energia dai rifiuti, e dall'altro disposizioni aggiuntive in materia di: recupero dei rifiuti organici; contributi economici per il trattamento energetico fuori regione dei rifiuti; affidamento della nuova concessione del Sistri dal 2016; deroga al divieto di smaltimento fuori regione dei rifiuti urbani nei casi di calamità naturali; rifiuti di beni in polietilene.

Incentivi. Le categorie di incentivi nel settore energetico, destinati alla pubblica amministrazione, vengono estesi ai soggetti di edilizia popolare e alle cooperative di abitanti. Vengono inoltre esclusi dai tagli degli incentivi per gli impianti fotovoltaici di grossa tagli gli impianti degli enti locali e delle scuole.

Via. Vengono inseriti tra i progetti di competenza statale, sottoposti a procedimento di Valutazione di impatto ambientale (Via), quelli che riguardano l'inserimento delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi effettuate sulla terraferma. Viene introdotto il divieto della ricerca e dell'estrazione di shale gas e shale oil e il rilascio dei relativi titoli minerari, nelle attività rilasciate dallo Stato.

Gas. Viene inclusa, nella lista degli interventi a cui è possibile destinare il 50% dei proventi delle aste del sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra, il rafforzamento della tutela degli ecosistemi terrestri e marine. E' inoltre modificata la definizione di teleriscaldamento e teleraffreddamento efficienti.

Patto Stabilità. Sono state inserite delle disposizioni volte a limitare, per l'anno 2014, l'applicazione di alcune sanzioni, previste dalla normativa vigente per il mancato rispetto del patto di stabilità interno 2013 da parte degli enti locali.

 

(La Repubblica)