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Fed lascia invariati i tassi Usa
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- Pubblicato Sabato, 31 Gennaio 2015 00:16
La Fed lascia negli Stati Uniti il costo del denaro invariato. Come da attese, il tasso resta sui minimi storici. Nella sua prima riunione dell’anno il Federal Open Market Committee - il braccio di politica monetaria della Federal Reserve presieduta da Janet Yellen - ha lasciato i tassi di interesse allo 0-0,25%, livello a cui si trovano dal dicembre del 2008. La Fed resta «paziente» su un aumento dei tassi di interesse e ribadisce che la tempistica dipenderà dai dati economici. Nel valutare lo stato di salute dell’economia la Fed considererà anche gli sviluppi internazionali. Nel comunicato diffuso al termine della riunione del Fomc si legge che l’economia Usa «si sta espandendo a un ritmo solido, con forti incrementi dell’occupazione e un tasso di disoccupazione più basso».
Le tempistiche del rialzo dei tassi di interesse negli Stati Uniti dipenderanno in particolare dai «progressi verso gli obiettivi di inflazione e occupazione». Secondo la Fed, «l’inflazione è scesa e potrebbe scendere ancora ma dovrebbe crescere nel medio termine per via del miglioramento del mercato del lavoro e dell’affievolirsi degli effetti temporanei del calo dei prezzi dell’energia». «I rischi per il mercato del lavoro e per l’economia rimangano bilanciati», sottolinea la banca centrale Usa che comunque «continua a monitorare con attenzione gli sviluppi dell’inflazione». Da sottolineare come la nuova formula secondo la quale la Fed sarà «paziente» nel rialzo del costo del denaro abbia sostituito il «tempo considerevole» che avrebbe preceduto l’incremento dei tassi nei comunicati dell’era Bernanke.
28 gennaio 2015 | 20:20
(Il Corriere della Sera)