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Contratti a tempo indeterminato, Poletti: «In 2 mesi 79 mila in più rispetto al 2014»

 

«Nei primi due mesi del 2015 sono stati attivati 79 mila contratti a tempo indeterminato in più rispetto ai primi due mesi del 2014».

Lo ha detto il ministro del lavoro Giuliano Poletti spiegando che a febbraio 2015 i contratti a tempo indeterminato sono stati il 38,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2014.

 

A gennaio 2015 - secondo quanto si legge nei dati sulle comunicazioni obbligatorie del Ministero del Lavoro - c'è stato un aumento dei contratti a tempo indeterminato del 32,5% rispetto a gennaio 2014. In termini assoluti sono stati attivati 40.500 rapporti a tempo indeterminato in più rispetto a gennaio 2014.

 

Per la fascia tra i 15 e i 29 anni la variazione tendenziale è stata positiva per il 43,1%. A febbraio 2015 i contratti a tempo indeterminato sono stati il 38,4% in più rispetto allo stesso periodo 2014 (+38.500 contratti a tempo indeterminato su febbraio 2014). Per i giovani tra i 15 e i 29 anni l'aumento tendenziale per i rapporti di lavoro stabili è stato del 41,4%.

 

Il Ministero del Lavoro sottolinea che i dati sono da leggere anche in relazione agli incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato introdotti con la legge di stabilità 2015 (sgravi contributivi per tre anni). «Sono dati significativi - ha detto Poletti nel corso di una conferenza stampa su Garanzia Giovani - in coerenza con l'obiettivo di stabilizzazione dei contratti. Per me sono dati assolutamente positivi».

 

I giovani che si sono iscritti al programma Garanzia Giovani hanno superato quota 476 mila: tra questi 233.907 sono stati presi in carico dalle istituzioni, mentre 49 mila hanno avuto già una proposta tra stage, servizio civile, tirocinio, lavoro o un'opportunità formativa. Lo ha detto il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, sottolineando che se prosegue questo ritmo nelle registrazioni è prevedibile che entro dicembre si iscrivano 800 mila giovani a fronte di risorse disponibili per 560 mila unità.

 

La contestazione. Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti è stato contestato da un gruppo di giovani precari al suo arrivo alla sede della Regione Lazio, mentre partecipava al convegno sul programma 'Garanzia Giovani' insieme con il governatore Nicola Zingaretti e il commissario europeo per l'occupazione, Marianne Thyssen. Alcune decine di ragazzi lo hanno accolto con fischi e grida 'buffone' e striscioni: «Non lavoriamo gratis» e «No al business sulla disoccupazione giovanile, noi vogliamo reddito e diritti».

 

26 Mar 2015 18:27 - Ultimo aggiornamento: 18:28

(Il Messaggero)