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Tsipras cambia la squadra di negoziatori e commissaria Varoufakis

 

La Grecia propone nuovi interlocutori ai partner europei: figure più gradite per superare i malumori dell'ultimo Eurogruppo e arrivare a un accordo per sbloccare i 7,2 miliardi di aiuti internazionali. Atene potrebbe anche rinunciare ad alcune misure annunciate in campagna elettorale

 

27 aprile 2015

 

MILANO - Via libera di Atene al 'rimpasto' del gruppo di negoziatori, a livello politico, con i creditori internazionali. Il nuovo team - riferisce la stampa locale - è stato deciso in una riunione presieduta ieri sera dal premier Alexis Tsipras il quale ha comunque riconfermato l'incarico al ministro delle Finanze, Yanis Varoufakis. Una mossa che mostra la volontà del leader di Syiriza di andare incontro alle richieste internazionali, ma d'altra parte di non abbandonare del tutto la rotta tracciata in campagna elettorale e poi confermata dopo il successo delle urne. Le ultime indicazioni, comunque, mostrano un premier disposto a cedere su alcuni punti centrali del suo programma, come l'innalzamento del reddito minimo garantito, pur di arrivare allo sblocco dei 7,2 miliardi di aiuti internazionali fondamentali per rispettare gli impegni, in primis verso lo stesso Fmi.

 

Quanto al cambio dei cavalli per la corsa all'accordo, fonti citate dall'agenzia Ana hanno sottolineato che l'appoggio a Varoufakis è motivato dal fatto che il ministro ha sempre operato nel quadro delle decisioni collettive e degli organi esecutivi del governo e che continuerà a lavorare per trovare una soluzione valida. Al tempo stesso, il viceministro delle Relazioni Internazionali, Euclid Tsakalotos, sarà responsabile del coordinamento dei lavori del team che segue il negoziato politico.

 

Nella riunione di ieri sera si è deciso di creare uno speciale gruppo di coordinamento per supportare i gruppi di tecnici di cui sarà responsabile il segretario generale del governo greco Spyros Sagias. Il rappresentante greco dell'Euro Working Group, Geotge Chouliarakis, diventerà responsabile della delegazione greca negli incontri del Brussels Group. Al segretario generale del ministro delle Finanze, Nikos Theoharakis è stato affidato il compito di elaborare un piano di crescita per l'economia del Paese su cui si baserà l'accordo con i creditori di giugno. Non bisogna dimenticare che l'ultimo Eurogruppo, che aveva portato all'ennesimo nulla di fatto, era andato in archivio con parecchi malumori verso l'atteggiamento del vulcanico Varoufakis. Dopo la notizia del cambio di squadra, i mercati fin lì deboli hanno recuperato terreno. Già nella giornata di domenica, Tsipras aveva telefonato ad Angela Merkel per cercare di stemperare le tensioni e dare di nuovo slancio alle trattative, mentre la stampa ellenica raccontava stamattina della presenza di ipotesi alternative sulla via delle riforme.

 

Secondo la Bild, Tsipras avrebbe anche richiesto un vertice d'emergenza in settimana, mentre fin da oggi i tecnici del Brussel Group (la ex Troika) tornano al lavoro. Si cerca di chiudere entro il 12 maggio, quando il Fmi richiederà 750 milioni alla Grecia.

 

(La Repubblica)