News

Ecco i 10 mestieri che le aziende non trovano

 

INFOGRAFICA. Il 28% delle aziende in Italia fatica a trovare le posizioni che cerca. Secondo l'indagine Manpower su 41mila aziende nel mondo non sono più ingegneri e laureati i più richiesti, ma chi ha competenze tecniche e specifiche nei settori emergenti. Tra i più cercati, medici e chef

 

di ANDREA GRECO

25 maggio 2015

 

MILANO - Lavoratori specializzati, medici e chef. Sarebbero queste le posizioni che le aziende ricercano maggiormente in Italia. Malgrado un tasso di disoccupazione ancora alto, e che ad aprile era ancora al 13% - ma per i giovani siamo oltre il 40% - c’è ancora un 28% di aziende che riscontra difficoltà nel trovare lavoratori con le giuste competenze. Secondo l’indagine, Talent Shortage Survey, condotta dalla società di lavoro interinale Manpower su 41mila aziende in 42 paesi, quasi un terzo delle imprese italiane fatica a trovare le competenze giuste, specie in ambito tecnico, commerciale e informatico. I dati raccolti dicono che non sono più ingegneri, laureati in economia e commercio, architetti, avvocati e notai i lavoratori più richiesti: ma professionisti con competenze tecniche e specifiche di ogni settore. Una nuova entrata rispetto al 2014 sono i macchinisti "che coordinano e regolano i processi produttivi", mentre salgono dal terzo al secondo posto le segretarie, gli assistenti di direzione, gli assistenti amministrativi e il personale di back office. Sul podio infine i tecnici specializzati, che presidiano il funzionamento delle attrezzature tecniche.

 

Completano la top ten i medici (per "il ricambio generazionale e il progressivo invecchiamento della popolazione"). Anche l’It cerca addetti, soprattutto programmatori delle start-up e sviluppatori di applicazioni per la comunicazione mobile. Altre professionalità sempre gettonate sono nell'ambito commerciale. Il turismo, infine, è un settore in crescita che offre diverse opportunità tra l'alberghiero e la ristorazione. “I posti di lavoro maggiormente disponibili sono quelli non facilmente sostituibili dalla tecnologia. - ha commentato Stefano Scabbio - Presidente Area Mediterranea di Manpower - Rispetto al passato, però le competenze richieste dalle aziende stanno diventando sempre più elevate. Per competere sul mercato del lavoro sarà necessario quindi quel giusto mix di conoscenze tecniche e competenze trasversali”.

 

(La Repubblica)