News

Il PIL USA spazza via la sindrome cinese. Borse europee in rally

 

(Teleborsa) - Pioggia di acquisti su Piazza Affari e le altre principali Borse europee, sostenute dall'allentamento delle tensioni sulla Cina e dal rally di Wall Street, dove al momento l'indice S&P-500 avanza dell'1,83%.

Partiti in corsa grazie alla chiusura positiva di Shanghai, che sembra finalmente aver recepito le recenti misure del Governo a sostegno dell'economia, i listini hanno accelerato il passo nel pomeriggio grazie alla robusta revisione del PIL statunitense e alla positiva lettura dei sussidi alla disoccupazione. Queste statistiche non hanno alimentato i timori per un rialzo dei tassi già a settembre in quanto le recenti turbolenze dei mercati hanno fatto crescere le speculazioni su un rinvio dell'exit strategy da parte della Federal Reserve. Sul valutario, l'Euro / Dollaro USA segna leggero calo dello 0,62% proprio sulle attese per un più lontano rialzo dei tassi. Tra le commodities, invece, l'Oro si conferma stabile su 1.126,6 dollari l'oncia, il greggio continua il maxi rimbalzo iniziato stamane. In forte calo lo Spread, che raggiunge 118 punti base (8 punti base), con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona all'1,92% nel giorno dell'asta BOT che ha visto scendere i rendimenti. Tra i listini europei, brilla Francoforte con un forte incremento (+3,35%). Ottima performance per Londra, che registra un progresso del 3,68%, mentre Parigi porta a casa un rialzo del 3,63%. Sessione euforica anche per Piazza Affari, con il FTSE MIB che mostra in chiusura un balzo del 3,51%. Il controvalore odierno degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 3,57 miliardi di euro, con una variazione del 2,98%, rispetto ai precedenti 3,46 miliardi; i contratti si sono attestati a 271.69, rispetto ai precedenti 290.749. Su 220 titoli trattati in Piazza Affari, 19 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 194. Invariate le rimanenti 7 azioni. Quasi tutti energetici tra i best performers di Milano: Tenaris ha terminato con un balzo del 9,05%, ENI con un progresso del 6,30%, Saipem del 5,51%. Solo Banca MPS a interrompere l'egemonia degli Oil con un guadagno di oltre sei punti percentuali. Tra i protagonisti del FTSE MidCap, in primo piano Astaldi e IREN, quest'ultima nel giorno della semestrale che ha visto volare gli utili su ricavi stabili.

 

27 Ago 2015 17:50 - Ultimo aggiornamento: 17:50

(Il Messaggero)