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Piazza Affari chiude in rosso. Ultima fra borse europee cautamente positive

 

(Teleborsa) - Chiusura positiva ma sotto i massimi per borse europee, che riescono a portare a casa solo un piccolo guadagno, grazie all'andamento sostenuto dei minerari e delle auto.

Al contrario, Piazza Affari chiude in rosso appesantita dai bancari. I mercati oggi hanno continuato a beneficiare di un rimbalzo tecnico, favorito da quei settori che avevano sofferto di più la crisi cinese e dal comparto dell'auto, che è stato trainato da Volkswagen (+7,12%), all'indomani della ”cura” annunciata dal nuovo CEO, Mathias Mueller. La borsa di Milano invece ha scontato sui bancari l'incertezza sugli sviluppi della riforma delle popolari. Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,126. L'Oro è sostanzialmente stabile su 1.146,4 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l'1,32% e continua a trattare a 47,89 dollari per barile. Piccolo passo in avanti dello spread, che raggiunge quota 111 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,70%. Tra i listini europei, Francoforte avanza dello 0,68%, sostanzialmente invariata Londra, che riporta un misero +0,16%, così come Parigi (+0,14%). A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,79%) e si attesta su 22.007 punti in chiusura, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 23.589 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,66%), come il FTSE Italia Star (-0,6%). A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,45 miliardi di euro, con un incremento di ben 685 milioni di euro, pari al 24,81% rispetto ai precedenti 2,76 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,8 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,97 miliardi di azioni. Su 227 titoli trattati in Borsa di Milano, 111 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 104. Invariate le rimanenti 12 azioni. Chimici (+2,13%), Automotive (+0,85%) e Petroliferi (+0,76%) in buona luce sul listino milanese. Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti Sanitario (-2,39%), Alimentari (-1,96%) e Materie prime (-1,93%). Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla Saipem, con un importante progresso del 7,81% grazie ad un rimbalzo squisitamente tecnico, mentre restano molte incertezze sul futuro del gruppo controllato da Eni. Nel lusso, in evidenza Salvatore Ferragamo, che mostra un fortissimo incremento del 4,60%, mentre affonda YOOX NET-A-PORTER, con un ribasso del 2,32%. Buona performance per Banco Popolare, che cresce dell'1,64%, in vista dello slittamento della decisione del TAR sulla riforma delle SpA. Fra le altre banche, Intesa Sanpaolo ha chiuso a -2,88%. Sostenuta Fiat Chrysler Automobiles, con un discreto guadagno dell'1,41%, nonostante i guai con i sindacati in USA. Tonfo di Campari, che mostra una caduta del 2,70%. Lettera su Atlantia, che registra un importante calo del 2,42%.

 

07 Gen 2015 17:45 - Ultimo aggiornamento: 17:45

(Il Messaggero)