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Garage, casseforti e tecnologie, ecco le detrazioni meno note
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- Pubblicato Venerdì, 29 Aprile 2016 21:50
Ecco tutte voci di spesa che possono essere detratte nel 730. Una mini-guida ai casi meno noti, che i contribuenti rischiano di farsi sfuggire. Rientrano nella voce ristrutturazione e mobili
29 aprile 2016
Garage, casseforti e tecnologie, ecco le detrazioni meno noteMILANO - Dal 2 maggio si potrà modificare il 730 precompilato, anche se mancano ancora alcuni dettagli per poter usufruire a pieno delle agevolazioni in tema di spese per i figli. Una giungla, quella delle detrazioni fiscali, che spesso rimane oscura anche a chi potrebbe accedere a benefici che invece rischiano di sfuggire, per un eccesso di complicazione o per una mancanza di informazioni. Ecco dunque un vademecum di ProntoPro.it - portale del lavoro artigianale e professionale - che ricorda dieci modi di utilizzare i "bonus", in particolare sulle ristrutturazioni, in ambiti affini ai lavori edilizi e meno conosciuti ai più.
- Difendersi dai ladri conviene. Con il bonus ristrutturazioni è possibile usufruire di una detrazione del 50% per gli interventi relativi all'adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi. Via libera dunque ai rimborsi per lavori di apposizione di grate sulle finestre, vetri antisfondamento, casseforti a muro e porte blindate o rinforzate.
- La competenza si paga, ma si detrae. Sempre con il bonus ristrutturazioni, si può ottenere il 50% del rimborso anche per le prestazioni professionali, l'acquisto dei materiali e le spese per perizie e sopralluoghi.
- Mobili esteri. Se si desidera acquistare nuovi mobili all'estero, corredandoli di tutta la documentazione necessaria ai fini della detrazione, pagando con carta di credito o debito e documentando la spesa con fattura e ricevuta di avvenuta transazione, non ci sono motivi ostacolanti per la fruizione del bonus mobili. Anche in questo caso, detrazione al 50%.
- Anche il garage si può detrarre. Per la realizzazione di un garage, un'autorimessa o anche un posto auto di pertinenza nel cortile condominiale, buone notizie, la spesa è detraibile nella misura del 50%.
- Tecnologie robotiche e disabilità. Nell'elenco delle spese detraibili col bonus ristrutturazioni rientrano quelle fatte per dotare l'immobile delle tecnologie robotiche in grado di migliorare la comunicazione e la mobilità interna ed esterna alla casa in cui vivono persone con gravi disabilità fisiche e motorie. La detrazione a cui si ha diritto in questi casi è pari al 50% della spesa sostenuta.
- Scosse, terremoti e detrazioni. Gli interventi antisismici su prime case o edifici adibiti ad attività produttive in zone ad alta pericolosità prevedono una detrazione al 65% per le spese sostenute dal 4 agosto 2013.
- Beni artistici. Chi possiede un immobile di valore storico o artistico e vuole adeguarlo alle esigenze funzionali di un uso contemporaneo, può farlo usufruendo di una detrazione del 50%. Al fine di valorizzare e conservare gli edifici è anche ammesso l'uso di materiali e tecnologie diverse da quelli originali a condizione che non contrastino con il carattere complessivo degli stessi.
- Tra gli altri punti, si ricorda che chi ha già effettuato dei lavori su un immobile beneficiando di un incentivo, e intraprende nuovi lavori di riqualificazione puoi usufruire di un'altra detrazione (nel limite complessivo di rimborso di 96.000 euro per unità immobiliare).
- L'uso di una determinata tipologia di bonus non è esclusivo e si può usufruire quindi di più incentivi. Attenzione però ai tempi: per ottenere il bonus mobili oltre a quello per la ristrutturazione di casa, ad esempio, è necessario che la data di inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni. Non è fondamentale, invece, che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle necessarie per l'arredo dell'immobile.
- Per i giovani, infine, uno dei bonus fiscali più interessanti è quello legato all'acquisto di mobili. Ma, ai fini fiscali, non tutti i mobili sono uguali. Si può ottenere la detrazione per i materassi, per lampade e lampadari, per mobili nuovi fatti su misura, per i letti, gli armadi, le cassettiere, le librerie, le scrivanie, i tavoli, le sedie, i comodini, i divani, le poltrone, le credenze, le cucine, i mobili per arredare il bagno e quelli per l'esterno. Nessun rimborso, al contrario, per porte e tende, ma anche per complementi di arredo o mobili usati e antichi.
(La Repubblica)