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Pensioni, Renzi: interverremo con la Stabilità del 2017

 

Dall'uscita del lavoro alla vertenza Alcoa, dalle tasse alla riduzione dell'Irpef. Nel suo appuntamento social, il premier risponde alle domande su alcuni temi chiave per il governo, anche i più disparati come la legalizzazione della marijuana e l'abolizione del bollo auto

 

04 maggio 2016

 

MILANO - "Sul tema delle pensioni interverremo nella legge di stabilità del 2017". Lo ha detto Matteo Renzi, parlando a 'Matteo risponde', l'appuntamento social del premier. Il governo si appresta a mettere di nuovo mano al tema delle pensioni. Ma non interverrà sull'intero sistema come chiesto dal presidente dell'Inps, Tito Boeri, sarà solo un arrangiamento delle norme esistenti. All'ultima proposta del governo sta lavorando il sottosegretario di Palazzo Chigi, Tommaso Nannicini. E si tratta non di una revisione globale, ma di un piano per garantire a chi è vicino alla pensione di uscire prima dal mondo del lavoro.

 

"Rispetto al passato quando si andava in pensione a 39 anni, con 15 anni, sei mesi e un giorno l'età pensionabile oggi mi pare troppo lunga. Ma rispetto all'aspettativa di vita no. Noi stiamo lavorando a un meccanismo che si chiamerà 'Ape' attraverso il quale chi vorrà potrà anticipare, con una decurtazione economica, l'ingresso in pensione soltanto per un certo periodo di tempo". "Ci ha lavorato Nannicini, ha sentito l'Inps, il progetto è sostanzialmente pronto, c'è anche il logo. Parlerà a quelli nati in quegli anni lì: '51, '52, 53, che si sono visti passare a 66 anni l'età pensionabile tutto insieme". Sentiremo i sindacati e l'Unione europea. Entrerà in vigore con la legge di stabilità del 2017", aggiunge Renzi.

 

Nel suo abituale appuntamento online, il premier parla a ruota libera anche di altri fronti aperti, ma sempre in modo generico. "Su Equitalia ci saranno novità molto interessanti. Seguite Ernesto Maria Ruffini", amministratore delegato di Equitalia. Prese di mira anche le aliquote Irpef: "Abbiamo iniziato con gli 80 euro.L'ideale sarebbe ridurre le fasce Irpef, che sono cinque. Nel programma del centrosinistra 2013 c'erano due sole aliquote. Alla fine dovremo trovare il modo di avere quattrini su questo. Spero che riusciremo a farlo". E le tasse universitarie: "Pronti ad intervenire sulle tasse universitarie, spero che nelle prossime settimane ci possano essere delle novità". Renzi non esclude nemmeno di abolire il bollo auto. "Non è una cattiva idea", è la risposta a un chi gli chiede un'opinione sulla "proposta di abolizione del bollo aumentando (ragionevolmente) le accise?". Renzi ha poi aggiunto: "è un'idea intelligente, concreta" perché pagherebbe di più chi inquina".

 

"Ci rivedremo tra tre settimane, un fatto molto, molto, molto importante: difficile ma non impossibile, questo è il punto chiave", afferma Renzi, parlando, nel corso della diretta streaming #matteorisponde, a chi gli domandava se si troverà una soluzione per la vertenza Alcoa su cui si è riunito un tavolo oggi a Palazzo Chigi. "Siamo impegnati perché non ci sia la chiusura di Alcoa e si riapra Eurallumina".

 

Lo sviluppo del Sud. "Stiamo portando una vagonata di quattrini al Sud. Per decenni i soldi non sono stati spesi, ci sono stati anni in cui la classe dirigente del Sud, a parte alcuni, ha buttato via i soldi europei. I Patti per il Sud servono a questo, a sancire chi spende, quando come e perché", sostiene Renzi.

 

Una stoccatina anche ai gufi. "Prima o poi cadrò, spero però di non cadere...", dice Renzi, rispondendo ad un follower. E a chi gli faceva notare di fare pubblicità nemmeno troppo occulta alla Apple, perché rispondendo ai lettori in video, il premier appare con davanti a sè un computer della mela: "Usare il mio computer non è pubblicità occulta alla Apple. Ho questo, che ci posso fare. Se ne usassi un altro, mi direbbero che faccio pubblicità occulta all'altra marca. Anche se ci metto un adesivo davanti, non cambia molto, sempre Apple è. E daglie, su. Anzi, e dai, senti come parlo".

 

"Prendo 5mila euro al mese, è un ottimo stipendio, penso che i politici non debbano prendere di più". "Il mio vitalizio è zero. La nuova generazione di politici non vedrà il vitalizio", ha osservato il presidente del Consiglio. "La stagione dei vecchi politici che stavano incollati alla poltrona.Se perdo il referendum, vado a casa perché sono una persona seria"

 

Un altro tema caro alla rete è il trattato di libero scambio tra Ue e Usa, il Ttip. "Io sono favorevole al Ttip. L'ho detto con molta franchezza. Naturalmente va verificato, va controllato. Ma la libertà di scambio del commercio, da che mondo è mondo, è una delle premesse di un mondo più sviluppato". Il presidente francese Francois Hollande, invece, ha preso una posizione molto dura nei confronti degli Stati Uniti, dicendosi pronta a dire no al Ttip.

 

Sulle questioni estere, il premier risponde anche sulla irrisolta gestione dei Marò: "Stiamo discutendo con il governo indiano per trovare le modalità per il rimpatrio immediato di Girone, ho parlato direttamente con lui". "Vogliamo dare un messaggio di amicizia con il governo indiano, far ripartire gli scambi istituzionali, economici e culturali", afferma il premier.

 

In dirittura di arrivo la Cirinnà. "Approviamo le unioni civili la settimana prossima e poi terzo settore e legge sul dopo di noi. Sono temi che fanno parte della vera identità di questo governo: questo governo è attento ai temi civili". "Per la legge Cirinnà sulle unioni civili è questione di giorni - ha sottolineato Matteo Renzi - E' un fatto molto positivo. Questa storia è durata fin troppo".

 

Tra i temi più disparati: "La legalizzazione della marijuana non è un tema all'ordine del giorno", anche se la legge dovrebbe essere in discussione in aula a giugno.

 

(La Repubblica)