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Pensioni, "clima positivo" all'incontro governo sindacati ma decisioni rinviate ai prossimi giorni

 

Nessuna decisione se non suul metodo, ma sono stati fissati due tavoli, uno sulla previdenza e l'altro su lavoro e cuneo fiscale. Poletti: "Definito il campo di gioco". Camusso: "Iniziato confronto, non è una novità da poco". Barbagallo: "Nel metodo abbiamo cominciato con il piede giusto". Furlan: "Cambiamento significativo"

 

24 maggio 2016

 

ROMA - Primo incontro interlocutorio tra i sindacati e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini. Ancora nessuna decisione sui temi sul tavolo, in particolare la flessibilità in uscita per i pensionati e il taglio del cuneo fiscale, però Poletti ha precisato che è stato comunque definito il metodo e ha annunciato che sono stati già fissati altri incontri per discutere in dettaglio delle proposte in campo. "Lo scopo dell'incontro - ha spiegato il ministro del Lavoro - è stato di avviare il confronto e definire il metodo. Abbiamo stabilito il campo delle tematiche sia sul piano della previdenza che sulle tematiche del lavoro".

 

In particolare, sono stati già fissati altri due incontri con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, uno sul lavoro e uno sulle pensioni. Poletti ha assicurato che "il clima è positivo" e che comunque questo primo incontro è servito per definire "il campo di gioco". "Il governo - ha detto ancora - intende esaminare le proposte messe in campo dai sindacati sulla previdenza e sulle problematiche del lavoro senza pregiudiziali". Il confronto ha preso il via dalla piattaforma dei sindacati sulla previdenza ma si è parlato anche dei problemi del lavoro, di costo del lavoro che "per il governo quello stabile deve essere strutturalmente minore di quello a tempo" e del completamento delle azioni della riforma del mercato del lavoro e di come affrontare i programmi di reindustrializzazione

 

Anche i sindacati appaiono soddisfatti dell'esito di questo primo round: "Dopo lungo tempo il governo ha iniziato un confronto di merito su previdenza e lavoro e questa non è novità da poco ed è il risultato della nostra iniziativa", dice la leader della Cgil, Susanna Camusso, al termine dell'incontro. Analoga la posizione del segretario della Uil Carmelo Barbagallo: "Nel metodo abbiamo iniziato con il piede giusto vedremo nel merito". E della segretaria della Cisl, Anna Maria Furlan: "È Una giornata molto positiva. Speriamo che il lavoro prosegua bene, lo vedremo nei tavoli. Il cambiamento significativo è il riconoscimento che alcuni temi importantissimi hanno bisogno di confronto".

 

Però Camusso fa trapelare anche una certa delusione per via del carattere totalmente interlocutorio dell'incontro di oggi: "Il Cambiamento della Legge Fornero deve diventare una priorità della legge di stabilità. Nel merito il governo non ha illustrato nulla. Cifre non ce ne sono. Il governo non ha ritenuto di proporre una sua piattaforma, ha ascoltato la nostra, che già conosceva, e fatto agenda. Siamo ai titoli".

 

Tuttavia ai due "titoli" già noti e discussi da tempo, il pensionamento anticipato rispetto ai termini previsti dalla legge Fornero, con una penalizzazione del lavoratore, e il taglio del costo del lavoro, se ne aggiunge almeno uno annunciato stamane dal ministro Poletti: la gestione delle aree di crisi, in particolare anche attraverso l'introduzione di ammortizzatori ad hoc. "Abbiamo indicato come area del confronto - ha detto il ministro - cosa fare nelle aree di crisi complessiva. Bisogna riflettere su come gestire questo problematiche".

 

(La Repubblica)