La nostra missione

Unione Sindacati Professionisti Pubblico-Privato Impiego

" Fondata dal Dott. Ing. Osvaldo Amato "

La nostra missione

L'USPPI ha la missione di tutelare i diritti dei professionisti, esercenti cioè professioni regolamentate, ricercatori, esercenti professioni non regolamentate, alte professionalità e quadri nella loro attività e nelle diverse tipologie di rapporto di lavoro dipendente, atipico e autonomo.

Oltre 150.000 professionisti dipendenti, paradipendenti, autonomi, ricercatori, alte professionalità e quadri sono rappresentati dall'USPPI che si batte per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • rivalutazione della professione, delle alte professionalità e della loro valenza sociale;
  • stato giuridico basato sullo "status" professionale come esclusivo contenuto del rapporto di lavoro dipendente da conseguire tramite una legge quadro che disciplini l'esercizio dell'attività professionale dipendente e il corrispondente trattamento economico;
  • istituzione in tutti i settori di lavoro del ruolo professionale dipendente, in modo da garantire a parità di funzione parità di trattamento economico indipendentemente dall'Amministrazione di appartenenza, e l'obbligo dell'iscrizione all'Albo professionale di categoria;
  • gestione democratica e autonoma delle attività professionali attraverso Organi rappresentativi dei professionisti, nel rispetto delle leggi professionali e dei principi deontologici, da istituire presso le Amministrazioni di appartenenza, a garanzia della indipendenza delle attività professionali nella formazione della volontà delle Amministrazioni medesime e delle quali si risponde direttamente al legale rappresentante dell'Amministrazione tramite il mandato professionale. E ciò anche allo scopo di sottrarre i professionisti alle interferenze ed ai condizionamenti politico-burocratici o clientelari da parte dei "guastatori" della nostra immagine;
  • riaffermazione della soggettività della attività e degli atti professionali;
  • istituzione delle società professionali ed interprofessionali;
  • riforma delle società professionali di capitale per la prevalenza decisionale e gestionale dei soci professionisti, con divieto di costituzione di società di mero capitale di servizi professionali;
  • ammodernamento e riforma del sistema ordinistico, per la gestione democratica degli ordini, a servizio efficace dei professionisti e a tutela dell'interesse della società;
  • riforma del sistema tariffario, per la definizione dei minimi di tariffa professionale, in qualsiasi regime sia esercitata la professione.

Le categorie dei professionisti, ricercatori, alte professionalità e quadri hanno maturato la consapevolezza del fondamentale ruolo che compete alle professioni intellettuali nella società moderna, per cui hanno diritto ad una partecipazione più diretta e incisiva nella formulazione e gestione dei programmi di sviluppo economico e sociale del Paese.

  

Profilo della Confederazione

L'USPPI è nata come Confederazione Sindacale dei professionisti, costituita nel 1976 in Roma (atto n. 3322 di repertorio, raccolta n.517 atti notaio N. Capozzi, di Roma) dal confluire di 74 sindacati rappresentativi delle diciotto categorie professionali: agronomi, architetti, attuari, avvocati, biologi, chimici, geologi, giornalisti, farmacisti, geometri, ingegneri, medici chirurghi, psicologi, paramedici professionali, periti agrari, periti industriali, assistenti sociali, veterinari e ricercatori.
L'USPPI associa, oltre ai professionisti, ricercatori soggetti esercenti professioni non regolamentate, alte professionalità e quadri; L'USPPI, in qualità di Confederazione sindacale maggiormente rappresentativa su base nazionale delle categorie professionali dipendenti, è agente contrattuale del Governo.
L'USPPI viene consultata dal Governo, dal Parlamento, dalle varie Amministrazioni, forze sociali ed enti professionali in relazione ai problemi attinenti il mondo del lavoro e con particolare riferimento alla professione esercitata.