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La Borsa mette il turbo, Ftse Mib tutto positivo

Brillano Banco Bpm (+7%), Bper e Azimut. In lieve calo solo Fca

 

Pubblicato il 11/02/2019

Ultima modifica il 11/02/2019 alle ore 18:52

LUIGI GRASSIA

 

È stata un’ottima giornata a Piazza Affari, con gli indici Ftse Mib e All Share in netto rialzo (rispettivamente +1,21% a 19.586 punti e +1,15% a 21.522), tutti i titoli del listino principale positivi e solo Fiat Chrysler Automobiles in lieve regresso (-0,38%).

 

La maretta politica italiana sui vertici della Banca d’Italia e sul destino delle riserve auree non ha penalizzato i titoli del comparto credito/finanza, anzi i tre migliori del Ftse Mib appartengono proprio a questo settore: Banco Bpm +7,03%, Bper Banca +4,15% e Azimut Holding +3,98%. Si sono fatti sentire i risultati del cosiddetto «Srep», cioè del processo di revisione e valutazione prudenziale della Bce, che si è concluso favorevolmente per gli istituti italiani. Ne hanno beneficiato anche Ubi (+2,96%) e i big Unicredit (+1,88%) e Intesa Sanpaolo (+1,23%).

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Nel comparto industriale a parte Fca avanzano Ferrari (+0,55%), CnhI (+2,20%) e Brembo (+1,93%). Bene l’energia, nonostante il calo del petrolio durante le contrattazioni a Milano: Tenaris +2,10%, Saipem +2,03%, A2A +1,15%, Eni +0,92% e Enel +0,75%. Nelle comunicazioni Telecom Italia guadagna l’1,76% e nella moda Ferragamo l’1,72% e Moncler lo 0,95%. Ricomincia a correre il titolo Juventus Fc con un +3,07% dopo il ritorno alla vittoria in campionato che porta di nuovo a 11 i punti di vantaggio sulla seconda in classifica.

 

(La Stampa)