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I nuovi ISA nei quadri della dichiarazione Redditi 2019

All’interno dei prospetti dedicati alla determinazione del reddito di impresa e di lavoro autonomo trovano collocazione sia l’apposita casella dove il contribuente può indicare le cause di esclusione dall’applicazione degli ISA, sia un apposito campo nel quale indicare i maggiori ricavi o compensi

 

di Andrea Bongi

 

I nuovi Isa si fanno spazio nei quadri dei Redditi 2019. All'interno dei prospetti dedicati alla determinazione del reddito di impresa e di lavoro autonomo trovano infatti collocazione sia l'apposita casella dove il contribuente può indicare le cause di esclusione dall'applicazione degli Isa, sia un apposito campo nel quale indicare i maggiori ricavi o compensi inseriti in dichiarazione al fine di migliorare il proprio punteggio di affidabilità fiscale.

 

Nel frontespizio dei modelli Redditi 2019 delle persone fisiche e delle società ed enti nel riquadro «Tipo di dichiarazione» è stata inoltre inserita la casella «Isa» e sono state eliminate le caselle «Studi di settore» e «Parametri». Tale casella dovrà essere ovviamente barrata qualora alla dichiarazione dei Redditi siano stati allegati i modelli Isa che, come ricordano le istruzioni alla compilazione, costituiscono parte integrante del modello Redditi 2019.

 

L'avvento dei nuovi indicatori sintetici di affidabilità fiscale, con decorrenza dal periodo d'imposta chiuso al 31 dicembre 2018, irrompe dunque all'interno della modulistica dei dichiarativi Redditi 2019 estendendo i suoi riflessi anche alla dichiarazione Irap.

 

Esonero visto conformità - regime premiale

 

Nel frontespizio dei modelli Redditi 2019 oltre all'indicazione della presenza del modello Isa è presente anche l'apposita casella che i contribuenti virtuosi ai nuovi Isa potranno barrare per usufruire dell'esonero dall'apposizione del visto di conformità.

 

Tale casella è posizionata nel riquadro dedicato al visto di conformità e potrà essere utilizzata soltanto dopo che verrà emanato l'apposito provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate che, ai sensi del comma 12 dell'articolo 9-bis del Dl 50/2017, dovrà individuare i livelli di affidabilità fiscale ai quali è collegata la graduazione dei benefici dello speciale regime premiale previsto dai nuovi Isa.

 

Solo dopo la pubblicazione di tale provvedimento direttoriale si potranno infatti conoscere i punteggi che daranno accesso alla possibilità di non assoggettare a visto di conformità per un importo non superiore a 20 mila euro, la dichiarazione dei Redditi e dell'Irap.

 

Seppure tra i benefici del suddetto regime premiale sia previsto anche l'esonero dall'apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti Iva di importo non superiore a euro 50 mila euro annui, nel modello IVA2019 non è presente un'analoga casella ove potersi avvalere del suddetto esonero. L'effetto di tale assenza, riconducibile essenzialmente al ritardo nell'emanazione del richiamato provvedimento direttoriale, finirà per impedire anche ai contribuenti più virtuosi di poter sfruttare, già da quest'anno, il suddetto esonero dal visto di conformità ai fini dell'Iva.

 

Cause di esclusione dai nuovi Isa

 

All'interno dei quadri dei modelli Redditi 2019 dedicati alla determinazione del reddito d'impresa e di lavoro autonomo è inserita un'apposita casella nella quale i contribuenti in possesso di una delle cause di esclusione dall'applicazione dei nuovi Isa, dovranno indicare l'apposito codice numerico.

 

L'elenco delle cause di esclusione dai nuovi Isa è riportato nelle istruzioni alla compilazione dei modelli Redditi. Tra le principali cause di esclusione troviamo l'inizio o la cessazione dell'attività nel corso del periodo d'imposta o il superamento del limite di 5.164.569 euro su base annua dell'ammontare dei ricavi o compensi.

 

In linea generale la presenza di una causa di esclusione esonera il contribuente dalla compilazione del modello Isa con l'unica eccezione costituita dalle c.d. imprese multiattività (codice esonero 7).

 

Adeguamento ai nuovi Isa

 

Come abbiamo già visto nei quadri dei modelli Redditi 2019 sono previsti appositi campi all'interno dei quali si potranno indicare gli ulteriori componenti positivi rilevanti ai fini del miglioramento del proprio profilo di affidabilità nonché per accedere al regime premiale.

 

Tenuto conto che tali ulteriori componenti positivi rilevano anche ai fini Iva, tali importi andranno indicati anche nel rigo RQ80 del modello Redditi 2019. Tali ulteriori componenti positivi determinano infatti un corrispondente maggior volume di affari rilevante ai fini dell'imposta sul valore aggiunto.

 

L'adeguamento ai nuovi Isa è previsto anche nel modello Irap 2019 dove nell'apposito rigo collocato all'inizio dei quadri destinati alla determinazione del valore della produzione, vanno indicati i maggiori ricavi o compensi rilevanti ai fini dell'applicazione degli Isa.

 

Tutto pronto, o quasi, dunque per il debutto nei dichiarativi 2019 dei nuovi strumenti di compliance che hanno sostituito gli studi di settore ed i parametri.

 

21/02/2019

(Italia Oggi)