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La città dove si vive meglio al mondo? Vienna, per il 10° anno di fila

La classifica della newyorkese Mercer: Milano solo al 41° posto (a pari merito con Londra, meglio di New York), Roma al 56°. A pesare sono basso tasso di criminalità e libertà personale

 

Pubblicato il 14/03/2019

Ultima modifica il 14/03/2019 alle ore 18:58

letizia tortello

 

Un milione 800 mila abitanti, 50 mila euro di Pil pro capite e una vivacità culturale e artistica, che non conosce stop. Per il decimo anno di fila, Vienna è la città in cui si vive meglio al mondo. A decretarlo è stata la classifica della società di consulenza newyorkese Mercer, che ha assegnato il secondo posto tra i centri urbani con la più elevata qualità della vita a Zurigo (Svizzera), seguita da Vancouver (Canada). Poi la capitale della Baviera Monaco, Auckland (Nuova Zelanda), altre due tedesche Düsseldorf e Francoforte, Copenhagen (Danimarca), le svizzere Ginevra e Basilea. La prima italiana è Milano alla 41a postazione, Roma alla 56a (qui la lista completa).

 

I criteri scelti per stilare la classifica sono stati 39, ma a pesare quest’anno sono state soprattutto sicurezza personale, tasso di criminalità, libertà personale, situazione economica, efficienza del sistema educativo, mercato immobiliare e cura dello spazio verde, della natura e dell’ambiente nelle varie città. La capitale austriaca dalla storia imperiale, ad esempio, nel 2018 in proporzione agli altri centri urbani e metropoli ha registrato il record di insediamenti commerciali, attraendo più aziende di altre da tutto il mondo. Il sindaco socialdemocratico di Vienna, Michael Ludwig, incassa il successo, con parole di soddisfazione: «La più alta qualità della vita in tutto il mondo non è un dono naturale, ma è stata meritata. Vienna non sta riposando sugli allori e continuerà a lavorare per garantire che tutti i cittadini, indipendentemente dal reddito o dall’origine, possano partecipare agli elevati standard di vita della città». A contribuire al sostegno delle classi più povere e ai molti immigrati (solo nel 2015, ci sono state 88mila richieste d’asilo in tutta l’Austria) è la cosiddetta «Mindestsicherung», un assegno che ammonta a oltre 800 euro al mese.

 

Dai dati della Mercer emerge che tutte le città statunitensi sono scese in classifica nel 2019, con l’eccezione di New York che è salita di un posto a 44 grazie alla costante riduzione del tasso di criminalità. San Francisco, al numero 34, risulta la città Usa con il miglior punteggio. In Asia, Singapore ha la più alta qualità di vita, 25esimo posto a livello globale, seguita dalle giapponesi Tokyo e Kobe (49esime). Hong Kong è stata classificata al 71esimo posto e Seoul al 77. All’altra estremità della classifica, la città con il punteggio più basso risulta Baghdad, 231esima; Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, e Sanaa (Yemen) rispettivamente 230 e 229.

 

(La Stampa)