News

Rimbalzo in Borsa con energia e hi-tech

Corre Astaldi grazie a voci di vendita della concessione sul Bosforo

 

Pubblicato il 21/05/2019

Ultima modifica il 21/05/2019 alle ore 19:08

luigi grassia

 

La situazione delle guerra commerciale Usa-Cina e dell’affare Huawei è grossomodo la stessa dei giorni precedenti ma nell’ultima seduta gli indici di Borsa hanno deciso di crescere e in chiusura si è registrato un Ftse Mib +0,77% a 20.698 punti, con l’All Share +0,79% a 22.614 punti.

 

Sul listino principale in evidenza StMicroelectronics (+4,45%) che rimbalza dopo le perdite di lunedì, e Tim (+2,25%) che beneficia dei conti del trimestre migliori del previsto. Nell’energia salgono Snam (+1,88%), Saipem (+1,70% dopo la notizia delle nuove commesse), Enel (+1,42%), Terna (+1,20%) e Eni (+0,86%).

 

Nell’industria Fca cede lo 0,72% mentre Ferrari sale dell’1,42%. Bene anche Pirelli(+1,75%) e Leonardo (+1,59%), e nel lusso Ferragamo (+2,64%) e Moncler (+0,93%). Fuori dal liustino principale Astaldi chiude con un +7,88% grazie alle voci di vendita della concessione del ponte sul Bosforo.

 

Nel comparto credito/finanza ribassi per Azimut Holding (-2,90%), Bper Banca (-2,63%) e Ubi Banca (-2,49%). Perdono terreno le azioni di Juventus Football Club (-1,94%).

 

(La Stampa)