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Tria: "Procedura Ue fa male anche all'Europa. No ai minibot, aumenterebbe il debito"

Il ministro dell'Economia: "Serve compromesso, non ci sarà nessuna manovra correttiva". Moscovici: "Discuteremo, ma serve un percorso credibile"

 

12 Giugno 2019

 

MILANO - L'Italia non intende realizzare alcuna manovra correttiva e un'eventuale procedura di infrazione Ue è da evitare perché rischia di danneggiare la stessa Europa. È il giudizio del ministro dell'Economia Giovanni Tria. "Dobbiamo evitare in tutti i modi" la procedura d'infrazione della Ue - ha spiegato - che "farebbe sicuramente male all'Italia ma può fare male all'Europa". Secondo Tria "dobbiamo arrivare assolutamente a un compromesso, con una trattativa e un dialogo costruttivo. E' nell'interesse dell'Italia ma anche dell'Europa" aggiunge il ministro.

 

Il ministro ha quindi ribadito che nei confronti dell'esecutivo Ue, "si tratterà di vedere come spiegare, come anticipare forse" ma non ci sarà "nessuna manovra aggiuntiva". Tria ha sottolineato ancora di credere nelle stime del governo, che non danno un 2,4% di deficit per il 2019 ma un risultato "verso il 2,2 o 2,1%, e quindi siamo grosso modo nel braccio preventivo del Patto di stabilità".

 

In ogni caso, ha chiarito il ministro, l'obiettivo resta quello di far calare l'indebitamento."Il nostro debito è enorme, lo dobbiamo abbattere" per tranquillizzare i mercati, ha detto.

 

Parole alle quali ha risposto a distanza il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici: "La settimana scorsa ho detto che la mia porta è sempre aperta per discutere con le autorità italiane, questo non cambia", ma "non perdiamo tempo", ha detto. "La palla è ora nel campo italiano, dobbiamo vedere un percorso credibile" di riduzione del debito "per il 2019 e il 2020", e "restiamo pronti a prendere in considerazione ogni elemento che l'Italia potrà presentare", ha aggiunto.

 

Nuova bocciatura poi per il capitolo minibot: "Non sono allo studio misure" per emettere questo tipo di strumenti, i tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni sono "in miglioramento", ha detto il ministro nel corso del question time alla camera, rispondendo a un quesito di Fratelli d'Italia. I minibot, ha spiegato, "comporterebbero un aumento del debito pubblico". Se usati come moneta, inoltre, "sarebbero illegali" perchè in contrasto con i trattati.

 

(La Repubblica)