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Risparmio energetico a metà prezzo, arriva lo sconto al posto della detrazione

Cessione del credito ad ampio raggio. Da luglio operative le novità del Decreto Crescita

 

di ANTONELLA DONATI

24 Giugno 2019

 

Climatizzatori e nuovi infissi pagati la metà, 50% di sconto su caldaie a condensazione, stufe a pellett e boliler a pompa di calore, e costerà meno anche installare pannelli fotovoltaici. Fare interventi che comportano risparmio energetico diventa più conveniente non perché sia iniziata la stagione dei saldi ma perché arriva anche per questi acquisti la possibilità di “barattare” la detrazione fiscale con uno sconto immediato sul prezzo. Con il passaggio parlamentare il Decreto Crescita ha aggiunto infatti questa opzione a quanto già previsto per l'ecobonus. Diventa dunque più conveniente investire per risparmiare energia.

 

Da luglio via agli sconti

A partire dal 1° di luglio, quando entrerà in vigore la nuova versione del decreto si potrà dunque effettuare la cessione del credito al venditore. Con il suo accordo sarà possibile pagare metà del prezzo, rinunciando ovviamente alla possibilità di avere la detrazione fiscale per la somma rimanente. In pratica si dovrà pagare utilizzando il bonifico per ristrutturazioni, e la fattura riporterà l'intero ammontare della somma dovuta, ma l'importo da versare sarà pari alla metà del prezzo. In questo modo non si dovranno attendere 10 anni per recuperare il 50%, e anche chi non ha capienza nell'Irpef non perderà il vantaggio fiscale. L'unico obbligo previsto sarà quello di comunicare all'Agenzia delle entrate la cessione del credito, e l'Agenzia renderà disponibile per il venditore questa somma sotto forma di credito d'imposta da utilizzare in cinque anni.

 

Per l'ecobonus risparmio più elevato

E' invece possibile ottenere sconti più elevati se si sceglie di effettuare interventi di risparmio energetico che rientrano tra quelli che danno diritto all'ecobonus, ma che debbono essere “certificati” inviando la comunicazione all'Enea. Per l'ecobonus le percentuali di sconto partono sempre da un minimo del 50% in caso di semplice sostituzione di infissi o di acquisto di una caldaia a condensazione, ma si sale al 65% per l'acquisto si tende oscuranti e caldaie a biomasse, fino al 75% per i lavori condominiali che migliorano l'efficienza energetica dell'intero immobile. Quindi uno sconto in fattura di tutto rispetto.

 

Offerte già in vetrina

Anche nel caso dello sconto per l'ecobonus l'importo corrispondente alla detrazione sarà rimborsato dall'Agenzia delle entrate al fornitore sotto forma di credito d'imposta, credito che potrà essere utilizzato in cinque quote annuali, oppure potrà essere ceduto ai propri fornitori. Una possibilità ulteriore aggiunta in Parlamento per agevolazione queste operazioni, che comunque già stanno dando i loro effetti. Anche se le norme attuative dovranno essere varate entro luglio, infatti, ci sono già imprese e venditori che stanno facendo pubblicità proprio a queste offerte contando sulla possibilità di ampliare di molto il giro d'affari.

 

(La Repubblica)