News

Piazza Affari, brillano Unicredit e Azimut

Nella moda exploit di Moncler, poca energia per Terna e Enel

 

LUIGI GRASSIA

Pubblicato il 07 Novembre 2019

Ultima modifica 07 Novembre 2019 18:11

 

Piazza Affari ritrova la via dei rialzi (indice Ftse Mib + 0,56% a 23.503 punti e All Share +0,51% a 25.521) grazie a un’altra tornata di buone trimestrali e a ulteriori progressi nel negoziato commerciale fra America e Cina.

 

Sul listino principale della Borsa di Milano si mettono in luce i titoli del comparto banche/finanza, a cominciare da Unicredit: +5,96% grazie ai buoni conti dei 9 mesi e anche ad alcuni riflessi positivi dell’uscita a sorpresa da Mediobanca. Il titolo di piazzetta Cuccia, invece, paga le novità nel suo assetto azionario e si allinea al prezzo a cui Unicredit ha ceduto la quota, perdendo l’1,76%. In spolvero un altro gigante della finanza italiana come Generali (+3,41% sulla scia dei conti). E nel settore brilla anche Azimut (+3,60%).

 

In ordine sparso le azioni dell’industria: denaro su Pirelli (+2,05%), StMicroelectronics (+1,83%) e Leonardo (+1,13%), poco mosse Ferrari (+0,23%) e Fca (+0,32%), un po’ meglio la controllante Exor (+0,49%) e Cnh Industrial(+0,64%), in calo Prysmian (-1,83%). Prevalgono i segni meno nel comparto energia: Terna -2,73%, Enel -2,13%, Snam -2,09% e Eni +0,08% (ma Eni+0,08%, Tenaris +0,40% e Saipem +1,02%). Nel lusso brilla Moncler con un +4,83%.

 

(La Stampa)