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"In Italia crescita a rilento": Moody's punta il dito contro incertezze della politica e debito

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Nel suo rapporto sull'economia globale, l'agenzia di rating stima una espansione del pil limitata allo 0,2% quest'anno, cui dovrebbe seguire un "esiguo" +0,5% nel 2020 e un +0,7% nel 2021

 

Le incertezze della politica e il rialzo dei costi di rifinanziamento del debito pubblico, oltre a frenata del commercio globale e protezionismo, che hanno pesato sul manifatturiero tricolore.

Sono i fattori sui quali punta il dito Moody's, che in Italia prevede "crescita economica a rilento" e "significativamente più debole che nella maggior parte dei Paesi dell'area euro". Nel suo rapporto sull'economia globale, l'agenzia di rating stima una espansione del pil limitata allo 0,2% quest'anno, cui dovrebbe seguire un "esiguo" +0,5% nel 2020 e un +0,7% nel 2021.

"Basiamo le nostre previsioni sull'assunto di un contesto politico più stabile - afferma l'agenzia nel Global Macro Outlook - un proseguimento dello slancio positivo nell'area euro assieme a politiche di bilancio e monetarie espansive, mix che porterà a una ripresa, sebbene tenue, dell'economia".

Secondo Moody's, l'economia della Penisola ha ristagnato dal secondo trimestre del 2018, in parte in riflesso alla frenata generale dell'area euro ma in parte anche a causa di fattori specifici nazionali. In particolare si sono fatti sentire le incertezze della politica e il rialzo dei costi di rifinanziamento del debito pubblico. La frenata del commercio globale e il protezionismo, poi, hanno pesato sul manifatturiero tricolore.

La tenuta della crescita occupazionale dovrebbe sostenere i consumi. Mentre il ridursi dell'incertezza politica e il miglioramento delle condizioni di finanziamento dovrebbero sostenere l'attività. Tuttavia "la misura bandiera del movimento 5 Stelle, il reddito di cittadinanza - afferma Moody's - continuerà a contribuire meno del previsto alla crescita dei consumi, dato che sia la platea sia glie sborsi sono stati più bassi di quanto inizialmente previsto".

 

19/11/2019 11:04

(Italia Oggi)