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Dal bonus verde a Genova: arriva il milleproroghe, ma si separa dalla Manovra

Il governo proroga le scadenze: tra gli altri, Garante privacy e Agcom. Slitta a giugno l'obbligo del PagoPA. Gualtieri: cento milioni sui dipendenti pubblici

 

09 Dicembre 2019

 

MILANO - Dalle graduatorie per la Pa al bonus verde, il governo si mette al lavoro sulle scadenze. Lo fa inizialmente con un emendamento-milleproroghe alla Manovra, salvo poi decidere che potrebbe non confluire nella legge di Bilancio ma prendere una strada autonoma per viaggiare come ddl a sé stante.

 

Tra gli ultimi atti per sistemare il testo in commissione Bilancio al Senato, in vista poi delle votazioni sul testo previste per venerdì in Aula, si guarda quindi al pacchetto di emendamenti dei relatori, sui quali la commissione partirà in serata con le votazioni. Il tempo stringe ed è lo stesso presidente della Camera, Roberto Fico, a scrivere una lettera alla presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, per esprimere "preoccupazione" sui tempi di esame della Manovra. Casellati risponde a stretto giro: "Non resta che fare un appello al Governo affinché la programmazione dei tempi di esame dei provvedimenti consenta al Parlamento di interpretare appieno quella centralità che gli riconosce la Costituzione".

 

Tra le modifiche che intanto arrivano, la ministra della Pa, Fabiana Dadone, ne annuncia una su Twitter in tema di reclutamento del personale: "Graduatorie idonei 2011 valide fino a fine marzo e quelle 2012-2017 fino al 30 settembre. Elenchi 2018-2019 con pieno scorrimento per 3 anni. Dal 2020 in poi per 2 anni. Spazio così in Manovra a richieste enti su reclutamento rapido accanto a nuovi concorsi per rinnovare la Pa". Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, ha poi annunciato per la Pa l'arrivo di 100 milioni in più, al tavolo sul pubblico impiego.

 

I rinvii del milleproroghe

Di altre proroghe si parla, come visto, nel cosiddetto milleproroghe che si va formando. A cominicare dal prolungamento per tutto il 2020 del cosiddetto bonus verde. L'onere di 7,2 milioni è "a carico" del ministero dell'Agricoltura. Il bonus prevede una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute negli interventi di sistemazione di giardini, terrazze e parti comuni di edifici condominiali. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a suo abitativo, e quindi la detrazione massima è di 1.800 euro.

 

Per Genova, il governo propone di estendere "fino a un triennio (in deroga all'ordinario limite biennale) la possibilità di prorogare lo stato di emergenza relativo al crollo" del ponte Morandi. La propoga "potrà farsi a tempo debito, ossia in vista della scadenza agostana, con deliberazione amministrativa", si legge nel testo. Viene poi posticipata di sei mesi, al 30 giugno 2020 dal 31 dicembre 2019, la data per l'entrata in vigore della disciplina sulle intercettazioni.

 

Anche le autorità sono interessate dal provvedimento. Per garantire la continuità delle attività dell'Anac, dopo l'addio anticipato di Raffaele Cantone e in attesa della nomina di un nuovo presidente, nel pacchetto si ratifica di fatto la presidenza facente funzione di Francesco Merloni, consigliere che ne ha assunto i poteri. Non è tutto: rinviare al 31 gennaio del prossimo anno, il 2020, la scadenza degli attuali vertici del Garante della privacy e dell'Agcom è un altro aspetto della modifica dei relatori. Con due diversi decreti legge tra agosto e settembre erano state prorogate le funzioni "limitatamente agli atti di ordinaria amministrazione e a quelli indifferibili e urgenti" per entrambe le autorità: il termine ultimo fissato era quello del 31 dicembre 2019.

 

Ancora: slitta al 31 dicembre 2020 il termine per l'applicazione delle disposizioni in materia di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno per gli stranieri, fatto reso necessario per la "realizzazione di un canale informatico in grado di consentire l'acquisizione" dei vari certificati. Si aspetterà invece il 30 giugno 2020 per far scattare il termine a decorrere dal quale i pagamenti alle pubbliche amministrazioni potranno essere effettuati esclusivamente attraverso la piattaforma pagoPa. Più tempo, infine, alle vittime di violenza per chiedere il risarcimento all'apposito fondo dello Stato.

 

(La Repubblica)