News

Fisco, Poste Italiane ammessa dalle Entrate al regime di adempimento collaborativo

Ammessa anche Poste Vita, prima compagnia assicurativa in Italia ad aderire al regime. La misura, disciplinata dal D.Lgs. n. 128/2015, punta ad aumentare il livello di certezza sulle questioni fiscali rilevanti mediante un’interlocuzione costante e preventiva

 

Poste Italiane e la controllata Poste Vita (prima compagnia assicurativa in Italia ad aderire al regime) sono state ammesse al regime di adempimento collaborativo con l’amministrazione finanziaria. La misura, disciplinata dal D.Lgs. n. 128/2015, punta ad aumentare il livello di certezza sulle questioni fiscali rilevanti mediante un’interlocuzione costante e preventiva sulle situazioni suscettibili di generare rischi fiscali. Il riconoscimento, spiega Poste Italiane, giunge al termine della positiva valutazione condotta dall’Agenzia delle Entrate sul “Tax Control Framework” delle società, che comprende il sistema di rilevazione, gestione, controllo e mitigazione del rischio fiscale.

“Con l’ingresso nel regime di adempimento collaborativo - ha osservato l’amministratore delegato Matteo Del Fante – viene riconosciuto ancora una volta lo sforzo prodotto dalla nostra azienda per il rafforzamento del sistema di governance in linea con la strategia di sostenibilità definita. Poste Italiane è consapevole del proprio ruolo strategico nel raggiungimento di obiettivi di sviluppo sostenibile e agisce da sempre nel rispetto dei valori di onestà, correttezza e osservanza della normativa tra cui anche quella tributaria, nella consapevolezza che il gettito derivante dai tributi costituisce un’importante contributo allo sviluppo economico e sociale. L’ammissione all’adempimento collaborativo è un’ulteriore conferma dell’efficacia delle azioni realizzate dall’azienda negli ultimi anni sul proprio sistema di controllo interno, finalizzate ad assicurare efficienza, trasparenza e piena accountability ai processi aziendali”.

 

16/01/2020

(Italia Oggi)