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Altroconsumo: mascherine introvabili nella maggior parte delle farmacie italiane

L’organizzazione di consumatori ha fatto un’indagine su 122 punti vendita, evidenziando enormi differenze di prezzo. I dispositivi più facili da trovare sono quelli chirurgici, considerati meno efficaci

 

di FEDERICO FORMICA

07 Aprile 2020

 

Trovarle a Roma e Palermo è un’impresa quasi impossibile, a Milano e Bologna c’è una possibilità su due o poco più. E a livello di prezzi è un’esperienza da montagne russe, con differenze fino al 1200% tra due farmacie di due città diverse. Altroconsumo ha realizzato un’indagine sulle mascherine per proteggersi - e proteggere gli altri - dal contagio del Coronavirus, mettendo in evidenza come nel nostro Paese la disponibilità di questi dispositivi sia molto scarsa, nonostante l’epidemia sia in corso ormai da un mese e mezzo.

 

Sebbene in alcuni territori, come la Lombardia e la Toscana siano ormai obbligatorie per chiunque esca di casa, i cittadini faticano - e non poco - a trovare una mascherina in farmacia.

 

Altroconsumo ha sentito 122 farmacie e parafarmacie in tutto il Paese e il risultato è che nel 43% dei casi la risposta è stata “no, non le abbiamo”. Con punte del 76% a Roma, seguita da Palermo con il 70%, e città come Padova dove dieci farmacie su dieci ce le avevano. In mezzo ci sono Bologna (50%), Milano (il 42,9% è a secco), Firenze (niente mascherine nel 35% degli esercizi interpellati), Bari (30%) e Napoli (25%). Il dato del capoluogo lombardo è in linea con quanto emerso da un’inchiesta di Repubblica Milano dove su 61 farmacie, il 41% le aveva finite.

 

“Alcune farmacie ci hanno comunicato che sono in arrivo, ma in quasi nessun caso sono stati in grado di fornire date certe o dare la possibilità al cliente di prenotarle in anticipo” spiega l’organizzazione di consumatori.

 

Ma non è solo una questione di averle o non averle. Nella maggior parte dei casi le farmacie hanno a disposizione sono quelle chirurgiche, più leggere quindi meno efficaci. Le mascherine con filtro Ffp2 sono molto scarse e quelle con filtro Ffp3, considerate ancora più sicure, introvabili. Repubblica aveva evidenziato come a Milano le Ffp2 fossero disponibili in 14 esercizi su 61 e, in questi casi, i farmacisti invitano a sbrigarsi perché tendono a finire nel giro di poche ore. La Regione ha assicurato che le distribuirà gratis nelle farmacie, ma non da subito.

 

Non è buona neanche la situazione dei prezzi, che Altroconsumo definisce “incontrollata”. C’è chi specula (in una farmacia di Napoli una mascherina chirurgica è in vendita a 6,50 l’una, mentre a Milano costa 50 centesimi) e chi, invece, le regala ma contingentate. In media, una mascherina chirurgica è venduta a circa 2 euro al pezzo, una Ffp2 a quasi dieci euro e una Ffp a 35 euro, ma in questo caso è un campione insufficiente visto che ce le aveva solo una farmacia.

 

(La Repubblica)