In Borsa cadono Tenaris e Saipem

Giù anche Leonardo e Banco Bpm, corrono Nexi e Banca Mediolanum

 

LUIGI GRASSIA

Pubblicato il

21 Maggio 2020

Ultima modifica

21 Maggio 2020 19:05

 

La Borsa di Milano conclude la giornata in calo (indice Ftse Mib -0,73% a 17.087 punti e All Share -0,59% a 18.703) al pari delle altre grandi europee: Londra -0,86%, Parigi -1,15% e Francoforte -1,41%. Piazza Affari era partita bene ma verso la chiusura ha patito il calo di Wall Street dopo il dato sulle richieste di sussidio di disoccupazione in America; sui mercati è tornata anche la preoccupazione sullo scontro commerciale fra Stati Uniti e Cina, che concorre con la pandemia a deprimere l’economia reale.

 

Sul listino principale perdono più di tutti due titoli legati al petrolio: Tenaris -4,92% e Saipem -3,94%, seguiti da Leonardo (-3,57%). Bene invece Fca (+0,23%), Exor (+1,93%) e fuori dal gruppo del Lingotto Pirelli (+1,76%). Diasorin (+0,90%) supera il valore di 190 euro: in un anno è raddoppiata. Nelle attività di servizio Atlantia fa +1,76% e Enel +1,25% mentre Tim chiude invariata.

 

Nel comparto finanziario Nexi +7,68% spinta dalle indiscrezioni su un intensificarsi dei colloqui con Sia; corre Banca Mediolanum (+2,71%) mentre arretrano Banco Bpm (-3,38%) e Ubi (-2,46%), che continua a trattare a sconto rispetto al concambio dell'Ops lanciata da Intesa Sanpaolo (-1,18%). Generali perde il 2,98% nel giorno della trimestrale.

 

(La Stampa)