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Borsa in ribasso con Tim e Pirelli

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Giù anche Poste e Banco Bpm, in controtendenza Stm e Fca

Borsa in ribasso con Tim e Pirelli

 

LUIGI GRASSIA

Pubblicato il

30 Giugno 2020

 

La Borsa di Milano conclude le contrattazioni con gli indici in lieve calo: Ftse Mib -0,37% a 19.375 punti e All Share -0,36% a 21.139. Cambio euro/dollaro a quota 1,1198 (-0,76%). Sul listino principale si segnalano fra i peggiori di giornata alcuni titoli finanziari come Poste Italiane (-3,03%), Banco Bpm (-2,46%) e Mediobanca (-2,14%); in regresso meno accentuato Nexi (-1,12%). Nelle telecomunicazioni ha fatto peggio Tim (-3,48%) dopo indiscrezioni su una richiesta di risarcimento danni di 1,5 miliardi di euro da parte di Open Fiber.

 

Pirelli (-2,71%) apre i cali nel comparto industria, che coinvolgono Leonardo (-1,44%) e Buzzi Unicem (-1,41%) mentre si segnalano, in controtendenza, StMicroelectronics (+3,02%), Fiat Chrysler Automobiles (+1,31%) e Amplifon (+0,81%). Nell'energia bene Snam (+0,79%) mentre il calo dei prezzi del petrolio durante le contrattazioni a Milano e il gruppo Shell che annuncia svalutazioni penalizzano Eni (-1,57%), Tenaris (-1,03%) e Saipem (-0,80%).

 

Fuori dal listino principale, Guala Closures ha finito in calo dell'1,75% a 6,18 euro per azione, ma sopra il prezzo dell'offerta lanciata da Special Packaging Solutions, che prevede un corrispettivo di 6 euro per azione per chi aderisce; oggi si chiude l'Opa sul 22,57% del capitale lanciata dalla società indirettamente controllata da Investindustrial di Andrea Bonomi.

 

(La Stampa)