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Un algoritmo per gli schemi elusivi

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In via sperimentale l’Agenzia delle entrate, in alcune direzioni regionali, sta implementando l’intelligenza artificiale per intercettare “schemi” di relazioni a rischio all’interno della rete fiscale

 

di Cristina Bartelli

 

Un algoritmo per gli schemi elusivi. In via sperimentale l'Agenzia delle entrate, in alcune direzioni regionali, sta implementando l'intelligenza artificiale per intercettare schemi di relazioni a rischio all'interno della rete fiscale. Lo ha anticipato Ernesto Maria Ruffini, direttore dell'Agenzia delle entrate intervenendo in audizione sul Recovery fund davanti alla commissione finanze della Camera.

 

«È in corso di sperimentazione uno strumento evoluto», ha spiegato, «di analisi e navigazione dei dati, basato su tecniche di analisi ed esplorazione delle relazioni tra contribuenti, con possibilità di intercettare 'schemi' di relazioni a rischio all'interno della rete fiscale». La nuova piattaforma è in sperimentazione presso alcune direzioni regionali, per individuare i soggetti da sottoporre a controllo. «Questi metodi e approcci», ha aggiunto Ruffini, «richiedono importanti investimenti in capitale umano e tecnologico e, pertanto, sarebbe sicuramente auspicabile il finanziamento, attraverso il Recovery Fund, di progetti finalizzati allo sviluppo e all'utilizzo di tecniche innovative». Per il numero uno del Fisco italiano, un utilizzo dei soldi comunitari potrebbe essere destinato alla trasformazione digitale dell'Agenzia delle entrate nei suoi rapporti con i contribuenti. Confermando le anticipazioni di ItaliaOggi, Ruffini ha annunciato che i tecnici sono al lavoro per creare uno sportello di assistenza sempre più virtuale e implementare l'assistenza telefonica. Infine ha chiesto agevolazioni per introdurre presso gli esercenti degli smartpos, strumenti di pagamento che inviano i dati all'Agenzia in real time.

 

15/09/2020

(Italia Oggi)