News

Gualtieri: non abbiamo problema di liquidità

Il ministro dell'Economia: la situazione finanziaria del governo italiano è molto solida, la cassa è solida, l'accesso al mercato è solido

 

Con il Recovery Plan "bisogna essere ambiziosi, vogliamo osare e cambiare il volto dell'Italia". Lo ha detto il ministro dell'Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ospite di Omnibus su La7, aggiungendo che i progetti dell'Italia devono essere "concreti, realizzabili ed essere portati a termine negli anni previsti del Recovery fund" altrimenti "non arrivano i soldi" dall'Ue. "Questo è uno degli elementi che stiamo tenendo in considerazione con grande attenzione. Quindi vanno scelti bene i programmi" da presentare a Bruxelles per ricevere i fondi. Gualtieri ha poi tracciato la tabella di marcia: "abbiamo approvato le linee guide e le abbiamo inviate al Parlamento per il confronto, a metá ottobre vogliamo inviare un piano all'Ue e poi ci sará la materiale

scrittura del lungo piano con tutti i dettagli, come tutti gli altri Paesi, per essere pronto il Recovery Plan che non è ancora nella gazzetta ufficiale dell'Ue e fino a quel momento non può partire", ha precisato il ministro. "Il recovery plan è un'opportunitá unica per assorbire meglio il colpo della crisi e per bilanciare l'Italia e l'Europa", ha proseguito Gualtieri, "fiducioso che sará approvato" il piano italiano. Sul Meccanismo economico di stabilitá "esiste una differenza di opinioni con gli alleati ma discuteremo in modo approfondito con i nostri amici e colleghi questi aspetti e speriamo che questo sia un confronto fruttuoso. È lapalissiano che finanziarsi a tasso zero, anche se si tratta di coprire le spese sanitarie per il covid e non di farne nuove, è sempre meglio che farle a un tasso piú alto. Come ministro dell'economia tutto ciò che fa risparmiare" è positivo ha aggiunto Gualtieri, secondo il quale "sembra che il Mes sia la cosa piú importante, se si aggiunge un altro pezzettino è meglio, ma non è la cosa principale". Il ministro dell'Economia ha assicurato che "la situazione finanziaria del governo italiano è molto solida, la cassa è solida, l'accesso al mercato è solido, quindi non abbiamo un problema di liquiditá". Inoltre, "la situazione economica è migliore delle previsioni ma le incertezze sono molto grandi, superiori a quelle che avremmo voluto e nessuno oggi è in grado di sapere l'evoluzione della pandemia nei prossimi" ma il Governo monitorerá la situazione. "E' bene essere fiduciosi e fare di tutto per far andare le cose per il meglio ma poi saremo pronti ad affrontare qualsiasi scenario", ha assicurato Gualtieri.

 

Sul fronte del lavoro, "tutti avevano pronosticato autunni caldi e disastri, siamo colpiti ma il Paese è ancora in piedi", ha detto il ministro nel giorno della mobilitazione dei sindacati affinchè il governo li ascolti su come impiegare risorse Ue per il taglio delle tasse sui salari. Sulla Cassa integrazione Covid, il ministro ha affermato che sono state date "altre 9 settimane gratuite per tutti, ma le seconde 9 saranno solo per le aziende che hanno delle perdite".

 

Infine, secondo Gualtieri, "sarebbe bene che tutte le forze politiche del Paese comprendessero questa opportunitá unica", del recovery fund. In vista delle prossime elezioni "i candidati piú seri stanno discutendo ed elaborando progetti per rendere le loro regioni protagoniste di questa opportunitá di rilancio del Paese" mentre "con un certo grado di imbarazzo, Salvini e la Meloni, dopo una campagna durissima contro l'Europa adesso non hanno molti argomenti per giustificare la loro posizione", ha concluso.

 

18/09/2020 09:43

(Italia Oggi)

 

Il ministro dell'Economia: la situazione finanziaria del governo italiano è molto solida, la cassa è solida, l'accesso al mercato è solido

 

Con il Recovery Plan "bisogna essere ambiziosi, vogliamo osare e cambiare il volto dell'Italia". Lo ha detto il ministro dell'Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ospite di Omnibus su La7, aggiungendo che i progetti dell'Italia devono essere "concreti, realizzabili ed essere portati a termine negli anni previsti del Recovery fund" altrimenti "non arrivano i soldi" dall'Ue. "Questo è uno degli elementi che stiamo tenendo in considerazione con grande attenzione. Quindi vanno scelti bene i programmi" da presentare a Bruxelles per ricevere i fondi. Gualtieri ha poi tracciato la tabella di marcia: "abbiamo approvato le linee guide e le abbiamo inviate al Parlamento per il confronto, a metá ottobre vogliamo inviare un piano all'Ue e poi ci sará la materiale

scrittura del lungo piano con tutti i dettagli, come tutti gli altri Paesi, per essere pronto il Recovery Plan che non è ancora nella gazzetta ufficiale dell'Ue e fino a quel momento non può partire", ha precisato il ministro. "Il recovery plan è un'opportunitá unica per assorbire meglio il colpo della crisi e per bilanciare l'Italia e l'Europa", ha proseguito Gualtieri, "fiducioso che sará approvato" il piano italiano. Sul Meccanismo economico di stabilitá "esiste una differenza di opinioni con gli alleati ma discuteremo in modo approfondito con i nostri amici e colleghi questi aspetti e speriamo che questo sia un confronto fruttuoso. È lapalissiano che finanziarsi a tasso zero, anche se si tratta di coprire le spese sanitarie per il covid e non di farne nuove, è sempre meglio che farle a un tasso piú alto. Come ministro dell'economia tutto ciò che fa risparmiare" è positivo ha aggiunto Gualtieri, secondo il quale "sembra che il Mes sia la cosa piú importante, se si aggiunge un altro pezzettino è meglio, ma non è la cosa principale". Il ministro dell'Economia ha assicurato che "la situazione finanziaria del governo italiano è molto solida, la cassa è solida, l'accesso al mercato è solido, quindi non abbiamo un problema di liquiditá". Inoltre, "la situazione economica è migliore delle previsioni ma le incertezze sono molto grandi, superiori a quelle che avremmo voluto e nessuno oggi è in grado di sapere l'evoluzione della pandemia nei prossimi" ma il Governo monitorerá la situazione. "E' bene essere fiduciosi e fare di tutto per far andare le cose per il meglio ma poi saremo pronti ad affrontare qualsiasi scenario", ha assicurato Gualtieri.

 

Sul fronte del lavoro, "tutti avevano pronosticato autunni caldi e disastri, siamo colpiti ma il Paese è ancora in piedi", ha detto il ministro nel giorno della mobilitazione dei sindacati affinchè il governo li ascolti su come impiegare risorse Ue per il taglio delle tasse sui salari. Sulla Cassa integrazione Covid, il ministro ha affermato che sono state date "altre 9 settimane gratuite per tutti, ma le seconde 9 saranno solo per le aziende che hanno delle perdite".

 

Infine, secondo Gualtieri, "sarebbe bene che tutte le forze politiche del Paese comprendessero questa opportunitá unica", del recovery fund. In vista delle prossime elezioni "i candidati piú seri stanno discutendo ed elaborando progetti per rendere le loro regioni protagoniste di questa opportunitá di rilancio del Paese" mentre "con un certo grado di imbarazzo, Salvini e la Meloni, dopo una campagna durissima contro l'Europa adesso non hanno molti argomenti per giustificare la loro posizione", ha concluso.

 

18/09/2020 09:43

(Italia Oggi)

 

Il ministro dell'Economia: la situazione finanziaria del governo italiano è molto solida, la cassa è solida, l'accesso al mercato è solido

 

Con il Recovery Plan "bisogna essere ambiziosi, vogliamo osare e cambiare il volto dell'Italia". Lo ha detto il ministro dell'Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ospite di Omnibus su La7, aggiungendo che i progetti dell'Italia devono essere "concreti, realizzabili ed essere portati a termine negli anni previsti del Recovery fund" altrimenti "non arrivano i soldi" dall'Ue. "Questo è uno degli elementi che stiamo tenendo in considerazione con grande attenzione. Quindi vanno scelti bene i programmi" da presentare a Bruxelles per ricevere i fondi. Gualtieri ha poi tracciato la tabella di marcia: "abbiamo approvato le linee guide e le abbiamo inviate al Parlamento per il confronto, a metá ottobre vogliamo inviare un piano all'Ue e poi ci sará la materiale

scrittura del lungo piano con tutti i dettagli, come tutti gli altri Paesi, per essere pronto il Recovery Plan che non è ancora nella gazzetta ufficiale dell'Ue e fino a quel momento non può partire", ha precisato il ministro. "Il recovery plan è un'opportunitá unica per assorbire meglio il colpo della crisi e per bilanciare l'Italia e l'Europa", ha proseguito Gualtieri, "fiducioso che sará approvato" il piano italiano. Sul Meccanismo economico di stabilitá "esiste una differenza di opinioni con gli alleati ma discuteremo in modo approfondito con i nostri amici e colleghi questi aspetti e speriamo che questo sia un confronto fruttuoso. È lapalissiano che finanziarsi a tasso zero, anche se si tratta di coprire le spese sanitarie per il covid e non di farne nuove, è sempre meglio che farle a un tasso piú alto. Come ministro dell'economia tutto ciò che fa risparmiare" è positivo ha aggiunto Gualtieri, secondo il quale "sembra che il Mes sia la cosa piú importante, se si aggiunge un altro pezzettino è meglio, ma non è la cosa principale". Il ministro dell'Economia ha assicurato che "la situazione finanziaria del governo italiano è molto solida, la cassa è solida, l'accesso al mercato è solido, quindi non abbiamo un problema di liquiditá". Inoltre, "la situazione economica è migliore delle previsioni ma le incertezze sono molto grandi, superiori a quelle che avremmo voluto e nessuno oggi è in grado di sapere l'evoluzione della pandemia nei prossimi" ma il Governo monitorerá la situazione. "E' bene essere fiduciosi e fare di tutto per far andare le cose per il meglio ma poi saremo pronti ad affrontare qualsiasi scenario", ha assicurato Gualtieri.

 

Sul fronte del lavoro, "tutti avevano pronosticato autunni caldi e disastri, siamo colpiti ma il Paese è ancora in piedi", ha detto il ministro nel giorno della mobilitazione dei sindacati affinchè il governo li ascolti su come impiegare risorse Ue per il taglio delle tasse sui salari. Sulla Cassa integrazione Covid, il ministro ha affermato che sono state date "altre 9 settimane gratuite per tutti, ma le seconde 9 saranno solo per le aziende che hanno delle perdite".

 

Infine, secondo Gualtieri, "sarebbe bene che tutte le forze politiche del Paese comprendessero questa opportunitá unica", del recovery fund. In vista delle prossime elezioni "i candidati piú seri stanno discutendo ed elaborando progetti per rendere le loro regioni protagoniste di questa opportunitá di rilancio del Paese" mentre "con un certo grado di imbarazzo, Salvini e la Meloni, dopo una campagna durissima contro l'Europa adesso non hanno molti argomenti per giustificare la loro posizione", ha concluso.

 

18/09/2020 09:43

(Italia Oggi)